Gurupurnima 2023
Inviato: 03/07/2023, 1:57
A dire il vero stavo per dimenticarmi del Gurupurnima quest'anno e sarebbe stata la prima volta da quando… da quando?
Ma poi qualcuno ha dissipato questa smemoratezza ed è tornato il ricordo del santo giorno in cui si onora il guru, anche se - mi chiedo - non si dovrebbe in fin dei conti onorare il guru ogni giorno, ogni ora ogni minuto? In effetti si, soprattutto se e quando il guru non ha mai voluto essere un guru nè tantomeno che ci si rivolgesse a lui in tal modo.
Però noi umani abbiamo bisogno di ricorrenze, di riti, di giorni del ricordo, di commemorazioni e di festività.
Siamo fatti così, noi umani, e chi si è fatto uomo per amore lo sa meglio di chiunque altro.
Ci capiscono loro, topi fra i topi, e non si dispiacciono se ci ricordiamo di loro in quei giorni speciali e, poi, magari ce ne dimentichiamo per tutto il resto dell'anno.
Speriamo di no, auguriamoci che continuamente quella spina ci punga impedendoci la dimenticanza, desiderando che quella amata tigre non lasci mai la presa.
Vorrei scrivere tante cose, soprattutto vorrei scrivere di quest'assoluta meraviglia che, ora come allora, mi fa dire: perché io? Cosa ho fatto per meritarmi d’incontrarlo e, soprattutto, per essere stata in grado di riconoscerlo?
Perché tanti l'hanno incontrato quando era vivente in questo piano e tanti l'hanno odiato e disprezzato, oppure sono passati oltre senza riconoscerlo.
Soltanto pochi hanno avuto la grazia di riconoscerlo e ancora meno quella di seguirlo, di condividere in parte il suo Dharma.
Non so il perché, non lo capisco, è oltre la mia misera comprensione.
Comunque sia sono ancora qui e ancora una volta ti onoro, amato Premadharma, carissimo amico, luce del cuore.
Ma poi qualcuno ha dissipato questa smemoratezza ed è tornato il ricordo del santo giorno in cui si onora il guru, anche se - mi chiedo - non si dovrebbe in fin dei conti onorare il guru ogni giorno, ogni ora ogni minuto? In effetti si, soprattutto se e quando il guru non ha mai voluto essere un guru nè tantomeno che ci si rivolgesse a lui in tal modo.
Però noi umani abbiamo bisogno di ricorrenze, di riti, di giorni del ricordo, di commemorazioni e di festività.
Siamo fatti così, noi umani, e chi si è fatto uomo per amore lo sa meglio di chiunque altro.
Ci capiscono loro, topi fra i topi, e non si dispiacciono se ci ricordiamo di loro in quei giorni speciali e, poi, magari ce ne dimentichiamo per tutto il resto dell'anno.
Speriamo di no, auguriamoci che continuamente quella spina ci punga impedendoci la dimenticanza, desiderando che quella amata tigre non lasci mai la presa.
Vorrei scrivere tante cose, soprattutto vorrei scrivere di quest'assoluta meraviglia che, ora come allora, mi fa dire: perché io? Cosa ho fatto per meritarmi d’incontrarlo e, soprattutto, per essere stata in grado di riconoscerlo?
Perché tanti l'hanno incontrato quando era vivente in questo piano e tanti l'hanno odiato e disprezzato, oppure sono passati oltre senza riconoscerlo.
Soltanto pochi hanno avuto la grazia di riconoscerlo e ancora meno quella di seguirlo, di condividere in parte il suo Dharma.
Non so il perché, non lo capisco, è oltre la mia misera comprensione.
Comunque sia sono ancora qui e ancora una volta ti onoro, amato Premadharma, carissimo amico, luce del cuore.