Compiaciuto dalla sua penitenza, Egli le si manifestò e le chiese:
"Per quale motivo stai facendo queste penitenze?"
"Oh, Signore! Le sto facendo per conquistare Te" rispose Parvati.
Allora Īśvara le disse: "Oggi il tuo desiderio ha dato frutto. Sei riuscita ad arrivare a Me".
Prima che il suo desiderio venisse esaudito, molti dei e molte dee avevano cercato di dissuaderla dal suo nobile proposito di conquistare Īśvara. Questa era l'essenza dei loro consigli:
Oh! Gauri! Tu sei molto giovane e Sambashiva è vecchio,
ha i capelli arruffati ed indossa una pelle di tigre,
cavalca un toro ed è sempre in giro,
e si adorna di serpenti;
perché Gli hai fatto la corte?
Non sai tutte queste cose?
Egli non ha una casa propria e dorme
sul terreno dove si cremano i cadaveri.
[Poesia Telugu]
ha i capelli arruffati ed indossa una pelle di tigre,
cavalca un toro ed è sempre in giro,
e si adorna di serpenti;
perché Gli hai fatto la corte?
Non sai tutte queste cose?
Egli non ha una casa propria e dorme
sul terreno dove si cremano i cadaveri.
[Poesia Telugu]
Le chiedevano: "Perché desideri sposare un uomo vecchio che chiede l'elemosina di porta in porta?"
Parvati rispondeva: "Voi vedete solo il Suo corpo, non cercate di riconoscere il principio del Sè che è dentro di Lui.
Io desidero arrivare al Principio Divino del Sè che non è soggetto al cambiamento."
Quindi Parvati seguì Īśvara e condusse con Lui una vita felice.
(brano tratto da Discorso di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba, pronunciato nella Sai Kulwant Hall a Prashânti Nilayam il 20 Marzo 2007 [mattino] in occasione della Celebrazione di Ugadi - traduzione in italiano dalla versione inglese pubblicata sul SANATHANA SÂRATHI di aprile 2007)
Shiva e Parvati: il viaggio interiore