Mauro ha scritto: ↑02/06/2017, 14:34In quale parte della frase Fedro contesterebbe il Vedanta?latriplice ha scritto: Che cos’è lo stato di sonno profondo? È lo stato quando sia il corpo grossolano che quello sottile non sono presenti e solo il corpo causale rimane. Poiché non c’è alcun corpo sottile disponibile per facilitare il pensiero o la percezione, in tal caso tutti gli oggetti, incluso il tempo e lo spazio, sono assenti. Pertanto, non esistono problemi nel sonno profondo. Perciò al risveglio dirai, “mi ricordo di non aver percepito nulla, ho sperimentato l’illimitatezza”. Quando il Sé sembra identificarsi con il corpo causale è chiamato il dormiente, pragnya.
Tratto dal Tattva Bodha.
Quindi contesti il Vedanta, mi pare di capire.
Quello che leggo è una testimonianza di uno stato: chi ne è presente può farlo. Chi non lo è (come onestamente dice Fedro), afferma di inferirne l'esistenza.
Smettila di giocare al gioco delle tre carte, latriplice, salvo poi prendere le carte e tavolino e scappare via quando sgamano i tuoi giochetti.
Hai letto? hai colto l'implicazione?Fedro ha scritto:
Essere testimoni significa esserne presenti. Non è mia esperienza.
Sta dicendo che non corrisponde alla sua esperienza l'essere presente, ed implicitamente sta affermando l'esperienza di non essere stato presente.
Ed è corretto, perché si sta riferendo al corpo sottile, che non essendo presente durante il sonno profondo non può testimoniarne gli effetti.
Inoltre, essendo il sonno profondo l'esperienza del corpo causale, al risveglio il corpo sottile essendo più grossolano del corpo causale può soltanto inferire l'esperienza del sonno profondo. Solo il più sottile può testimoniare-percepire il più grossolano mai viceversa.
Ma finché si rimane clienti della mente e delle sue inferenze, non può esserci alcuna emancipazione.
La descrizione corretta dell'esperienza del sonno profondo di chiunque è la seguente:
Sono testimone sia della presenza quanto dell'assenza degli oggetti all'interno della mia sfera coscienziale, siano essi la mente, l'intelletto, l'ego, il corpo fisico ed il mondo grossolano.
Ed è proprio sulla base di questo sostrato immutabile e costante che puoi testimoniare la loro apparizione e scomparsa. Perché questo corrisponde all'esperienza di chiunque, in quanto coscienza e non corpo sottile.