consiste in principio nello spiritualizzare
la Materia ed infine nel materializzare lo Spirito;
possa quindi il nero trasformarsi
nel bianco e quest'ultimo
risolversi nel rosso, cioè fare di due una cosa sola.
Metatron
Pertanto ora seguiranno alcuni accenni alla via secca, l’ars brevis, che consiste in 2 operazioni:
VISITA INTERIORA TERRA, cioè entra in contatto con la parte celata e non risolta di te stesso nel fondo del tuo athanor e condividi la vibrazione anche se spiacevole.
RECTIFICANDO INVENIES OCCULTUM LAPIDEM, cioè rettifica utilizzando il vetriolo a cui l'acronimo V.I.T.R.I.O.L. fa riferimento, che rende possibile il “miracolo di una sola cosa”, la Pietra Filosofale come evidenziato dalla Tavola di Smeraldo di Hermes:
All'interno del proprio vaso ermetico, la presenza consapevole (zolfo), unita all'ardore o passione (idrogeno) ed a una respirazione profonda e modulata (ossigeno) produce quell'acido solforico o Alkaest, il solvente universale tanto ricercato dagli alchimisti, indispensabile per dissolvere integrando, l'ombra o l'altro, cioè quella natura secondaria (mercurio o maya) generata dal non aver condiviso la totalità vibratoria dell'Essere che in verità siamo, ma in quanto anima vibriamo solo a frequenze particolari, che consente realizzare quello che gli alchimisti definiscono come la materializzazione dello Spirito o Opera al rosso, che coincide con l’ottenimento della cosiddetta Pietra filosofale.
L'alkaest esercita un'alchimia naturale, “solve” l'apparente natura conflittuale degli opposti, e “coagula” l'unità dello Spirito e della Materia, ed è ciò in cui consiste essenzialmente il lavoro ermetico.
E' questo un motivo ricorrente e centrale di tutta la tradizione, il suo Segreto Ermetico cioè sciogliere il corporeo e corporificare l'incorporeo nelle tre fasi e nell'esatta sequenza della Nigredo, Albedo e Rubedo, anche se nel libro di Artefio si afferma che:
“La soluzione del Corpo e la coagulazione dello Spirito si fanno con una sola e medesima operazione”. Perciò quando il corpo tuo cessa di essere materia ed incoscienza e si fa un corpo di risurrezione, ovvero la forma attiva ed incorruttibile dello stesso Io, allora possiedi la Pietra Filosofale.
Potier nella sua Philosophia Pura: “Se queste due parole ti sembrassero troppo tronche, e neppur da Filosofo, parlerò un pò più estesamente e comprensibilmente. Solvere è convertire il Corpo del nostro Magnete in puro Spirito. Coagulare, è far di nuovo corporale questo Spirito, secondo il precetto del Filosofo, che dice: Converti il Corpo in Spirito e lo Spirito in Corpo. Chi capisce queste cose avrà tutto - e nulla, chi non lo capisce.”