Il gruppo che cura Vedanta.it inizia ad incontrarsi sul web a metà degli anni 90. Dopo aver dialogato su mailing list e forum per vent'anni, ha optato per questo forum semplificato e indirizzato alla visione di Shankara.
Si raccomanda di tenere il forum libero da conflittualità e oscurità di ogni genere.
Grazie
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presentazione
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presentazione
Un saluto a tutti i membri del forum Vedanta,
mi chiamo Gaetano e da poco tempo mi sono avvicinato all'Advaita Vedanta. Vivo a Roma e sono alla ricerca di un gruppo di meditazione e pratica dell'Advaita in zona Roma
mi chiamo Gaetano e da poco tempo mi sono avvicinato all'Advaita Vedanta. Vivo a Roma e sono alla ricerca di un gruppo di meditazione e pratica dell'Advaita in zona Roma
Re: presentazione
Ciao Gaetano!
Mhhh... gruppi di meditazione e pratica advaita... mi suona strano.
L' advaita, per definizione, e da quello che ho capito in qualche anno di partecipazione in questo forum, è una pratica senza sostegno, quindi è essenzialmente solitaria, e la meditazione non è la stessa di quella insegnata dallo yoga.
È introspezione, osservazione, "bollitura nel proprio brodo di cottura", come amo dire io.
Poi magari qui puoi provare a condividere le tue esperienze al riguardo, se ci riesci e te lo fanno fare.
Io non sono più un gran sostenitore dei satsang, se non nelle forma analoghe a quelle per cui si passa il Natale in compagnia della propria famiglia...
IMHO, ovviamente!
Mhhh... gruppi di meditazione e pratica advaita... mi suona strano.
L' advaita, per definizione, e da quello che ho capito in qualche anno di partecipazione in questo forum, è una pratica senza sostegno, quindi è essenzialmente solitaria, e la meditazione non è la stessa di quella insegnata dallo yoga.
È introspezione, osservazione, "bollitura nel proprio brodo di cottura", come amo dire io.
Poi magari qui puoi provare a condividere le tue esperienze al riguardo, se ci riesci e te lo fanno fare.
Io non sono più un gran sostenitore dei satsang, se non nelle forma analoghe a quelle per cui si passa il Natale in compagnia della propria famiglia...
IMHO, ovviamente!
Re: presentazione
Mi accodo a questa richiesta.gaetano.caimano ha scritto: ↑27/12/2017, 11:09Un saluto a tutti i membri del forum Vedanta,
mi chiamo Gaetano e da poco tempo mi sono avvicinato all'Advaita Vedanta. Vivo a Roma e sono alla ricerca di un gruppo di meditazione e pratica dell'Advaita in zona Roma
Grazie
Re: presentazione
Che bisogno c'è di accodarti? Siete in due a fare la stessa richiesta: è già un satsang. Mettetevi in contatto tra voi.Fabio ha scritto: ↑27/12/2017, 14:42Mi accodo a questa richiesta.gaetano.caimano ha scritto: ↑27/12/2017, 11:09Un saluto a tutti i membri del forum Vedanta,
mi chiamo Gaetano e da poco tempo mi sono avvicinato all'Advaita Vedanta. Vivo a Roma e sono alla ricerca di un gruppo di meditazione e pratica dell'Advaita in zona Roma
Grazie
Re: presentazione
Che bisogno c'è di rispondere sgarbatamente?Mauro ha scritto: ↑27/12/2017, 15:34Che bisogno c'è di accodarti? Siete in due a fare la stessa richiesta: è già un satsang. Mettetevi in contatto tra voi.Fabio ha scritto: ↑27/12/2017, 14:42Mi accodo a questa richiesta.gaetano.caimano ha scritto: ↑27/12/2017, 11:09Un saluto a tutti i membri del forum Vedanta,
mi chiamo Gaetano e da poco tempo mi sono avvicinato all'Advaita Vedanta. Vivo a Roma e sono alla ricerca di un gruppo di meditazione e pratica dell'Advaita in zona Roma
Grazie
Re: presentazione
Ciao Gaetano, benvenuto qui.gaetano.caimano ha scritto: ↑27/12/2017, 11:09Un saluto a tutti i membri del forum Vedanta,
mi chiamo Gaetano e da poco tempo mi sono avvicinato all'Advaita Vedanta. Vivo a Roma e sono alla ricerca di un gruppo di meditazione e pratica dell'Advaita in zona Roma
Dici che ti sei avvicinato all'Advaita vedanta: "il più alto sentiero metafisico che si conosca", quello in grado di scuotere le fondamenta stesse dell'essere in quanto io - apparenza e di trascendere ogni conoscenza relativa.
Hai letto qualche libro di Shankara, Raphael o Ramana che ti ha particolarmente coinvolto?
Di gruppi di meditazione e pratica dell'Advaita in zona mondo non ne conosco, così come non conosco pratiche che possano condurre all'esperienza del Soggetto-Testimone cosciente e immerso in uno stato interiorizzato di piena e costante identità con l'ātman, nonchè affrancato e distinto dallo spettacolo del divenire, oggetto di conoscenza mentale e relativa.
O meglio, l'unica pratica che conosco e che ritengo mi aiuti nel processo di svelamento di ciò che E', è quella di deporre la mente, in quanto strumento inadeguato, limitato e imperfetto per cogliere l'Assoluto, che solo ove realizzato potrà essere conosciuto. Ma la mia mente è indisciplinata e non riesco a domarla più di tanto.
Tecniche yoga adeguate (ascolto, riflessione, concentrazione, meditazione) possono indubbiamente aiutare il ricercatore a penetrare nel soggetto-conoscente-agente, testimone del Tutto, aiutandolo a realizzare la trascendenza dai dati fenomenici di cui la mente si alimenta, fino a tacitare il suo continuo lamento e la sua vorace speranza di ottenere qualcosa tramite un'azione e una scelta.
Re: presentazione
gaetano.caimano ha scritto: ↑27/12/2017, 11:09Un saluto a tutti i membri del forum Vedanta,
mi chiamo Gaetano e da poco tempo mi sono avvicinato all'Advaita Vedanta. Vivo a Roma e sono alla ricerca di un gruppo di meditazione e pratica dell'Advaita in zona Roma
cosa intendi per meditazione? e cosa per Advaita?
Re: presentazione
Non volevo essere sgarbato, Fabio. Se sono apparso tale, chiedo scusa.
- cannaminor
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Re: presentazione
Benvenuto innanzitutto,gaetano.caimano ha scritto: ↑27/12/2017, 11:09Un saluto a tutti i membri del forum Vedanta,
mi chiamo Gaetano e da poco tempo mi sono avvicinato all'Advaita Vedanta. Vivo a Roma e sono alla ricerca di un gruppo di meditazione e pratica dell'Advaita in zona Roma
poi a seguire avrei un paio di semplici domande che vorrei porti per capire\comprendere meglio i termini che usi.
Parto dalla prima in cui affermi di esserti avvicinato all'Advaita Vedanta; se posso chiedere avvicinato in che senso, con quale modalità? hai letto dei libri (se sì quali?) o per il tramite di un maestro-istruttore, nel qual caso chi, se ancora vivente, oppure, sempre chi anche nel caso di trapassato.
Quindi ti sto chiedendo quale è l'istruzione e per il tramite di chi\cosa questa istruzione ha e sta avendo luogo.
Passando alla seconda tua richiesta, del "gruppo di meditazione" e "pratica dell'Advaita Vedanta" di nuovo non posso che chiederti secondo quale scuola, insegnamento, istruzione poni tale domanda? Vengo più al sodo; dove hai tratto l'idea-informazione che in ambito "advaita vedanta" vi sia una meditazione ed una pratica da praticare-meditare? E le due, la meditazione e la pratica, solo legate-collegate secondo tue informazioni-istruzioni oppure l'una viaggia a prescindere dall'altra? Ed in ogni caso cosa tu intendi per meditazione (meditazione advaita?) e per pratica (sempre advaita?) ?
Lo so che sono tante domande ma servono a capire il contesto ed il significato che dai ai termini così che ci si possa comprendere meglio.
In ultimo, visto che questo forum ha dei riferimenti tradizionali ben precisi, sia come lignaggio che singolarmente, sono a chiederti se ne sei al corrente, se li conosci, oppure se sei capitato qui per caso, girovagando nel web.
Questo è quanto se potessi dire qualcosa in merito a tutto quanto chiesto te ne sarei grato. Comunque sempre facente parte della presentazione.
Re: presentazione
Davanti a delle semplici domande?
Son comunque lecite, visto che è mancato un minimo di auto presentazione di sé al forum.
Re: presentazione
Anche io la penso come latriplice.
Vorrei fare una riflessione, dal momento che sto tentando di trarre insegnamenti anche da piccole cose.
Ho notato, nei nostri interventi, il mio compreso, una certa asprezza. Non so come definirla altrimenti.
Conoscendovi da anni la cosa non mi crea problemi. Anzi ho cominciato ad apprezzare gli interventi asciutti e le domande ficcanti di voi (noi) tutti, compresa la nostra cielo che tenta sempre di smussare gli angoli ma si vede- e come si vede!- il suo forte lavoro interiore che consuma e macera...
Capisco altresì una certa titubanza di un nuovo interlocutore che si trovi a rispondere a domande pesanti come sassi, e che ben mostrano -IMHO- cosa sia, sempre che vi sia, una sadhana advaita.
Re: presentazione
Non vedo asprezza nei nostri interventi, semmai il desiderio di comprendere.Mauro ha scritto: ↑29/12/2017, 7:53Anche io la penso come latriplice.
Vorrei fare una riflessione, dal momento che sto tentando di trarre insegnamenti anche da piccole cose.
Ho notato, nei nostri interventi, il mio compreso, una certa asprezza. Non so come definirla altrimenti.
Conoscendovi da anni la cosa non mi crea problemi. Anzi ho cominciato ad apprezzare gli interventi asciutti e le domande ficcanti di voi (noi) tutti, compresa la nostra cielo che tenta sempre di smussare gli angoli ma si vede- e come si vede!- il suo forte lavoro interiore che consuma e macera...
Capisco altresì una certa titubanza di un nuovo interlocutore che si trovi a rispondere a domande pesanti come sassi, e che ben mostrano -IMHO- cosa sia, sempre che vi sia, una sadhana advaita.
E se non si stabilisce un linguaggio comune, comprendersi diventa molto difficile.
Re: presentazione
Va bene.
Chiamiamola "perentorietà nella formulazione delle domande", allora.
Chiamiamola "perentorietà nella formulazione delle domande", allora.
Re: presentazione
Le domande sono domande e qui, tu lo sai bene, non s'infiocchetta.
Spesso mi chiedo come farebbe Pd, cerco un'ispirazione, ma si tratta di un pensiero ozioso perché non sono lui sotto alcun punto di vista e lui era imprevedibile.
Quindi, mi limito a domandare, senza fiocchetti.
Poi, se ci si spaventa per delle semplici domande, forse questo non è il posto giusto.
Re: presentazione
L' implacabilità delle domande, più ancora delle risposte, è una delle cose che ho appreso dalla palestra di pd.
Per quello ho pensato che il mio post venisse compreso da coloro ai quali era rivolto.
Per quello ho pensato che il mio post venisse compreso da coloro ai quali era rivolto.
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Re: presentazione
buongiorno,
scusate il ritardo nella risposta, ma ho controllato solo ora il forum (non avevo impostato le notifiche nel forum).
Il mio percorso e' iniziato nel 2009 quando ho letto alcuni libri del Dalai Lama. Successivamente mi sono avvicinato ad uno Shanga di Tich Nath Hanh praticando con loro per un'anno circa. Successivamente ho frequentato due ritiri brevi di meditazione vipassana. Nella mia costante ricerca interiore ho scoperto l'induismo e ho iniziato ad leggere la Bhagavad Gita. Successivamente ho scoperto Ramana Maharishi e Nisargadatta Maharaj e mi hanno molto affascinato a differenza del buddhismo che vedo molto nozionistico e molto "razionale" sotto alcuni aspetti (ovviamente e' la mia opinione).
Da quello che ho capito, nell'Advaita non esiste una vera e propria meditazione come nel buddismo ma un'autoindagine. Sto iniziando a leggere gli articoli dei siti collegati al forum e i quaderni pubblicati in passato. Mi scuso se la mia terminologia sia inesatta ma ho ancora poche nozioni a riguardo. Non sono capitato a caso sul forum ma ho fatto una ricerca su google per trovare un forum e un sito di supporto e confronto. Sto cercando un guru, un punto di riferimento come guida iniziale nella sadhana.
Non vedo sgarbatezza nelle vostre domande ma solo necessita di capire, capisco che sono stato molto telegrafico e non conoscendo il mio background non potete darmi un supporto adeguato.
buona giornata a tutti, un saluto
scusate il ritardo nella risposta, ma ho controllato solo ora il forum (non avevo impostato le notifiche nel forum).
Il mio percorso e' iniziato nel 2009 quando ho letto alcuni libri del Dalai Lama. Successivamente mi sono avvicinato ad uno Shanga di Tich Nath Hanh praticando con loro per un'anno circa. Successivamente ho frequentato due ritiri brevi di meditazione vipassana. Nella mia costante ricerca interiore ho scoperto l'induismo e ho iniziato ad leggere la Bhagavad Gita. Successivamente ho scoperto Ramana Maharishi e Nisargadatta Maharaj e mi hanno molto affascinato a differenza del buddhismo che vedo molto nozionistico e molto "razionale" sotto alcuni aspetti (ovviamente e' la mia opinione).
Da quello che ho capito, nell'Advaita non esiste una vera e propria meditazione come nel buddismo ma un'autoindagine. Sto iniziando a leggere gli articoli dei siti collegati al forum e i quaderni pubblicati in passato. Mi scuso se la mia terminologia sia inesatta ma ho ancora poche nozioni a riguardo. Non sono capitato a caso sul forum ma ho fatto una ricerca su google per trovare un forum e un sito di supporto e confronto. Sto cercando un guru, un punto di riferimento come guida iniziale nella sadhana.
Non vedo sgarbatezza nelle vostre domande ma solo necessita di capire, capisco che sono stato molto telegrafico e non conoscendo il mio background non potete darmi un supporto adeguato.
buona giornata a tutti, un saluto
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Re: presentazione
grazie mille