Il gruppo che cura Vedanta.it inizia ad incontrarsi sul web a metà degli anni 90. Dopo aver dialogato su mailing list e forum per vent'anni, ha optato per questo forum semplificato e indirizzato alla visione di Shankara.
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La testimonianza

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cannaminor
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Re: La testimonianza

Messaggio da cannaminor » 30/11/2016, 14:49

Mauro ha scritto:Caro compagno di ricerca, non amo molto le discussioni condite con metafore.
Ancora non ho capito se sono un marziano in cina o negli stati uniti. Fammi capire meglio.
Ma perchè non mi dici esplicitamente: "ma se al momento rifiuti di aderire ad una qualsivoglia tradizione metafisica, perchè stai qui"?
perchè non è quello che ho detto; perchè se era quello che volevo dirti te l'avrei detto e l'avresti trovato scritto.
Mi spiace per le metafore speravo chiarissero, se invece confondono vedrò di non farne più uso.
ma se al momento rifiuti di aderire...etc etc; rifiuti di aderire? non stiamo mica parlando di un partito cui si aderisce o di un movimento o di un gruppo cui parimenti si aderisce. Qui non c'è nulla da aderire e non dico qui per dire qui, il forum, ma in generale, non era in discussione alcuna aderenza a nulla di nulla. Non vendo tessere di partito nè di altro genere quindi?

Quanto detto era molto semplice; uno cerca il sostegno, l'aiuto, il magistero, quello come cavolo ti pare di chiamarlo, in funzione di cosa sta cercando. Se la tua ricerca verte sul "come coltivare le rose viola a venatura blu" dovrai cercare un sito, un luogo, un consesso dove si occupano di tale istruzione, insegnamento, esperienza. Quindi prima definisci cosa cerchi prima puoi metterti in cerca di chi possa condividere con te qualcosa in merito. E' abbastanza chiaro e diretto o devo provare a dirlo in altro modo ancora?
Mauro ha scritto: Perchè stimo alcune persone che frequentano tale sito ed è l'unico modo per restare in contatto con loro.
L'unico modo ? a parte i mille altri modi che il web fornisce, facebook, twitter, questo e quello, poi c'è la classica e-mail, e in ultimo anche i messaggi privati su questo forum stesso. Stimi alcune persone che frequantano tale sito? sì ok, e quindi(?) ne vuoi forse imporre la tua presenza con o senza il loro consenso? Io se stimo qualcuno e (possibilmente) questo qualcuno stima parimenti me, non vedo problemi di come possa o non possa comunicare con lui oggi, dati i mezzi virtuali di cui disponiamo. Non c'è che l'imbarazzo della scelta. A meno che questo qualcuno non voglia invece comunicare con me al che allora il discorso cambia un pò. Non puoi imporre un dialogo a chi non vuole dialogare, mi sembra abbastanza ovvio.
Mauro ha scritto: Ciò, naturalmente, non vuol dire che non senta talvolta l'esigenza di intervenire per chiarire alcuni dubbi che si presentano lungo la mia ricerca.
E, rispondendo alla tua domanda, non cerco la "liberazione", se non nella veste di una "liberazione dagli affanni della vita".
Liberazione dagli affanni della vita mi pare ambito piuttosto ampio quanto vago come ricerca. E comunque ci vedi un nesso con la metafisica realizzativa? Ti sembra che la metafisica realizzativa (volendola chiamare così) si occupi di liberare dagli affanni della vita? Personalmente mi sembra che un percorso buddhista sia molto più consono e vicino a ciò che descrivi che non la "metafisica realizzativa". Però non ne sono poi così certo.

Ma ad ogni modo tenendo per buona la "liberazione dagli affanni della vita", cosa ti fa pensare che un sito come questo con l'indirizzo dichiarato che ha (decidi poi tu quale sia) abbia affinità e compatibilità con gli affanni della vita e loro soluzione? Se poi la presenza qui è solo per mantenere una vicinanza come dicevi con persone altrimenti distanti (a quanto pare) penso, penserei che forse ti convenga chiarirti con tali persone, chiarire il rapporto e le circostanze di un possibile dialogo e relazione di qualche genere con costoro. Non so poi vedi tu, la vita è la tua così come la ricerca.

cielo
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Re: La testimonianza

Messaggio da cielo » 30/11/2016, 16:19

Mauro ha scritto:Caro compagno di ricerca, non amo molto le discussioni condite con metafore.
Ancora non ho capito se sono un marziano in cina o negli stati uniti. Fammi capire meglio.
Ma perchè non mi dici esplicitamente: "ma se al momento rifiuti di aderire ad una qualsivoglia tradizione metafisica, perchè stai qui"?
Perchè stimo alcune persone che frequentano tale sito ed è l'unico modo per restare in contatto con loro.
Ciò, naturalmente, non vuol dire che non senta talvolta l'esigenza di intervenire per chiarire alcuni dubbi che si presentano lungo la mia ricerca.
E, rispondendo alla tua domanda, non cerco la "liberazione", se non nella veste di una "liberazione dagli affanni della vita".
Non vedo contraddizione nel dire che "stimo alcune persone che frequentano tale sito e [stare qui] è l'unico modo per restare in contatto con loro" e "l'esigenza di intervenire per chiarire alcuni dubbi che si presentano lungo la mia ricerca". Le vedo connesse e consequenziali, ma forse non ho capito cosa volevi dire.
E' proprio perchè in un gruppo si trovano alcuni interlocutori stimabili che sorge una maggiore facilità nell'esporre i propri dubbi, quelli che si presentano lungo la ricerca personale.
Per il resto, il problema, al mio vedere, non è seguire una "dottrina o tradizione" perchè l'ha ordinato il medico (metafora), ma approfondire determinati argomenti sapienziali alla luce di una specifica visione che troviamo più consona al nostro percorso interiore e esperienza personale di "vita".
Per me, che ho avuto la fortuna di avere incontri e studiare con esponenti di varie "tradizioni" (yoga, tantra, esoterismo, vedanta, buddhismo, sufismo), non è stato facile per niente orientarmi, scegliere un cammino e mantenerlo. Perchè non basta un "maestro", ci vuole un discepolo che si sottoponga a una disciplina, a una sadhana. L'unica sadhana valida (secondo me) è quella che facciamo volentieri, senza costrizioni, sforzo, senso del dovere, paura.
Allora è un percorso di formazione di se stessi con se stessi, ogni volta che cado rettifico me stessa, tenendo conto di alcune indicazioni di percorso che ho ritenuto valide dal punto di vista teorico, ma che in pratica ho fallito nell'applicare pienamente.
Ad esempio, il vedanta ti dice che la non contrapposizione è il cardine, se entro in contrapposizione con me stessa o col prossimo c'è qualcosa che non va nel mio modo di percorrere il cammino che il vedanta mi ha indicato, e sta a me, e solo a me, trovare i mezzi per superare le secche e gli scogli durante la navigazione su quella specifica rotta.

Mauro
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Re: La testimonianza

Messaggio da Mauro » 30/11/2016, 16:38

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anam

Re: La testimonianza

Messaggio da anam » 30/11/2016, 17:04

E, rispondendo alla tua domanda, non cerco la "liberazione", se non nella veste di una "liberazione dagli affanni della vita".
Che significa 'liberazione dagli affanni della vita', se posso chiedere?

Mauro
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Re: La testimonianza

Messaggio da Mauro » 30/11/2016, 17:18

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anam

Re: La testimonianza

Messaggio da anam » 30/11/2016, 17:23

Mauro ha scritto:
anam ha scritto:
E, rispondendo alla tua domanda, non cerco la "liberazione", se non nella veste di una "liberazione dagli affanni della vita".
Che significa 'liberazione dagli affanni della vita', se posso chiedere?
Non hai affanni nella tua vita, anam?
quanto basta, appunto chiedevo.

Mauro
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Re: La testimonianza

Messaggio da Mauro » 30/11/2016, 17:35

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cielo
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Re: La testimonianza

Messaggio da cielo » 30/11/2016, 17:39

Mauro ha scritto:Sono contento che cielo abbia compreso meglio il mio sentire, d'altronde ormai mi conosce e sa leggermi.
Ma spero di non imporle la mia presenza stando in questo forum, come ha insinuato l'altro ricercatore.
Non amo troppo gli interrogatori quali mi sta sottoponendo cannaminor.
Ho provato a rispondergli ma sembra che a lui non basti.
Non so cos'altro cerchi.
Si parla di testimonianza?
Io porto la mia che è quella che ho descritto.
Se non è consona allo "spirito" del forum, secondo quanto suggerito da cannaminor, non posso far altro che chiedere la mia espulsione.
Un saluto.
Cannaminor usa la logica e modula il suo dire alla contingenza, a quello che coglie in uno scritto, senza coinvolgimenti emotivi o sentimentali e, soprattutto, senza pregiudizi sullo specifico interlocutore con cui apre un dialogo. Comprendo che possa apparire un po' ruvido e stringente nel dibattito (tipico di chi tenta un percorso jnana), ma certamente non usa doppi sensi, nè vie traverse e, soprattutto, le sue domande logiche ed essenziali sono un'opportunità di auto - indagine per tutti e non mi paiono finalizzate alla critica, nè tanto meno ad allontanare o escludere uno specifico interlocutore (te), anzi, ci vedo l'onesto e sincero tentativo di aprire un dialogo con chiunque abbia voglia, come hai avuto tu, di testimoniare la propria visione, dubbi compresi.
Con questo (post specificatamente diretto a te e non generico sulla "testimonianza") chiudo e mi ritiro (dal'interlocuzione diretta e possibilmente inopportuna), non è più tempo, nè luogo per avvocati difensori o accusatori in procedimenti di esclusione o affini.
Sono certa che sei dotato del buon senso necessario per utilizzare, finchè ti serve, lo strumento del sanga per stare bene insieme, e non male.
Shanti

anam

Re: La testimonianza

Messaggio da anam » 30/11/2016, 17:57

Mauro ha scritto:
anam ha scritto:
Mauro ha scritto:
Non hai affanni nella tua vita, anam?
quanto basta, appunto chiedevo.
Certe volte oltre il "quanto basta", per me :)
Non credo vi siano vite senza affanni in assoluto.
Per questo chiedevo cosa intendi per 'liberazione dagli affanni della vita'?
E - se lo conosci - quale è il percorso per ottenere questo risultato?

Mauro
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Re: La testimonianza

Messaggio da Mauro » 30/11/2016, 18:03

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anam

Re: La testimonianza

Messaggio da anam » 30/11/2016, 18:51

Mauro ha scritto:
anam ha scritto:
Mauro ha scritto:
Certe volte oltre il "quanto basta", per me :)
Non credo vi siano vite senza affanni in assoluto.
Per questo chiedevo cosa intendi per 'liberazione dagli affanni della vita'?
E - se lo conosci - quale è il percorso per ottenere questo risultato?
Non esiste liberazione dagli affanni della vita.
È un punto di vista.
Ma, se ritieni che non esiste, perchè la cerchi?

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Re: La testimonianza

Messaggio da Fedro » 30/11/2016, 19:00

Mauro ha scritto:
Non esiste liberazione dagli affanni della vita.
esspure saprai di certo, che esiste un approccio "scientifico" e inopinabile a ciò:
Le Quattro Nobili Verità del Buddha

Mauro
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Re: La testimonianza

Messaggio da Mauro » 30/11/2016, 19:12

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Re: La testimonianza

Messaggio da cannaminor » 30/11/2016, 20:21

Mauro ha scritto:Ma spero di non imporle la mia presenza stando in questo forum, come ha insinuato l'altro ricercatore.
Non amo troppo gli interrogatori quali mi sta sottoponendo cannaminor.
Ho provato a rispondergli ma sembra che a lui non basti.
Non so cos'altro cerchi.
Cercavo di trovare un terreno comune di dialogo con te, non era mia intenzione sottoporti ad alcun interrogatorio nè mi è sembrato di farlo.
Tutto il discorso e tutte le domande che ti ho posto si riducono ad una semplice osservazione, riflessione, che ti proponevo e di cui, implicitamente te ne chiedevo conferma se condivisa oppure no. La riflessione era molto semplicemente che ci si opera nel trovare un ambito\contesto di ricerca-istruzione-magistero-condivisione-e chi più ne ha più ne metta quando, e non prima, si è risposto, a noi stessi nel nostro stesso cuore e anima, cosa stiamo cercando. Non sapere cosa stiamo cercando preclude l'uso di qualsivoglia strumento di ricerca e soluzione. C'è un vecchio detto che dice che il buon artigiano si vede dagli strumenti (opportuni, utili, pertinenti, etc etc) che usa. Non sapere cosa si sta cercando impedisce la scelta dello strumento più ideo alla ricerca e soluzione stessa.

Questo era l'assunto che ti ponevo e di cui ti chiedevo se eri d'accordo oppure no. L'alternativa diventa non so cosa sto cercando ma lo cerco comunque ed in ogni dove e per il mezzo di ogni strumento che mi capita a tiro. Messa così la vedo difficile una possibile soluzione finale. Ci vuole più fortuna che azzeccare i sei numeri del superenalotto. Ad ogni modo se uno ne aveva opinione e pensiero diverso da questo, non aveva che da esporlo.
Mauro ha scritto: Si parla di testimonianza?
Io porto la mia che è quella che ho descritto.
Se non è consona allo "spirito" del forum, secondo quanto suggerito da cannaminor, non posso far altro che chiedere la mia espulsione.
Un saluto.
Sì, si parla o si parlava di testimonianza ed anche qui credo di averti espresso cosa e come intendo quel termine, quanto a senso significato.
Io non so se sia consona o no a questo forum la tua ricerca, a motivo primo che non so (e mi pare di capire nemmeno tu sappia) cosa stai ricercando.
Gli aneliti umani sono davvero tanti, non sono solo due o tre, ognuno di noi vive e anela a qualcosa, per qualcosa, vi sono infinite priorità nella vita, per altro che cambiano spesso e volentieri durante lo stesso arco della vita, quindi è sempre lo stesso discorso di prima, cosa cerchi, ma non per dare risposta alla mia insistente domanda, a me in fondo di cosa cerchi non me ne viene in tasca nulla di nulla, la risposta compete a te e solo a te perchè (e mi ripeto ancora) in base a cosa cerchi tu puoi formulare gli strumenti migliori per ottenerla.

Altrove hai formulato la frase "liberazione dagli affanni della vita" e poi in aggiunta, ed in risposta ad anam hai anche detto; "Non esiste liberazione dagli affanni della vita."
Al che rimango un pò senza parole perchè se già liberazione dagli affanni della vita è, nella sua formulazione generica, di difficile soluzione quanto a trovare gli strumenti più idonei ed opportuni, lo diventa ancora di più quando affermi che non esiste liberazione agli affanni della vita, il che suona come una condanna ab aeterno all'inferno, senza alcuna soluzione temporale. Se non c'è soluzione e liberazione dagli affanni della vita, se già hai questa convinzione radicata, allora davvero vien da chiedere cosa vai cercando? Io se avessi questa certezza, che non apre ad alcuna possibile soluzione, credo che gliela darei su, e amen. Scusa cosa ci resto a fare a vivere se è solo affanni senza alcuna possibile soluzione?

Ti sto parlando francamente, prendendo per buone e per intero le affermazioni che stai facendo. Che senso ha una vita di affanni se non esiste alcuna possibile soluzione agli stessi?

Mauro
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Re: La testimonianza

Messaggio da Mauro » 30/11/2016, 20:26

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Mauro
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Re: La testimonianza

Messaggio da Mauro » 30/11/2016, 20:33

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Re: La testimonianza

Messaggio da Mauro » 30/11/2016, 20:54

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Re: La testimonianza

Messaggio da cannaminor » 30/11/2016, 21:52

Mauro ha scritto:
Io se avessi questa certezza, che non apre ad alcuna possibile soluzione, credo che gliela darei su, e amen. Scusa cosa ci resto a fare a vivere se è solo affanni senza alcuna possibile soluzione?
Istigazione al suicidio? :o :lol:
No, non veleva esserlo; solo magari una riflessione un pò amara, anche per me a pensarla e dirla.

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Re: La testimonianza

Messaggio da cannaminor » 30/11/2016, 21:58

Mauro ha scritto:
Altrove hai formulato la frase "liberazione dagli affanni della vita" e poi in aggiunta, ed in risposta ad anam hai anche detto; "Non esiste liberazione dagli affanni della vita."
La metto così, vediamo se stavolta riesco ad esprimermi meglio:
Se dovessi ambire ad una sorta di liberazione, la cercherei dagli affanni della vita, ma mi rendo conto che da essi non si può sfuggire e quindi la soluzione è altra.
(e comunque non interessa la metafisica realizzativa, come tu hai affermato, quindi è inutile parlarne qui, non credi?)
Se dici che dagli affanni della vita non si può sfuggire allora in che modo la soluzione può essere altra? Se non sfuggi puoi sempre andargli incontro, come da nota manovra del sommergibile "ottobre rosso" che andava incontro ai siluri nemici prima che questi avessero il tempo di armarsi una volta lanciati.

Scherzo, ma che vuol dire "la soluzione è altra"?

Mauro
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Re: La testimonianza

Messaggio da Mauro » 01/12/2016, 5:16

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