Satsaṅga

Teoria e dottrina.
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anam

Satsaṅga

Messaggio da anam » 15/02/2017, 13:42

«Satsaṅga significa incontro del sat, il sat di quando si loda Dio come sat-cit-ānanda. Sat è il Principio Esistente, l’Essere che è la verità basilare dell’Universo. Allineatevi con la Verità, il sat in voi, il satya su cui mithyā è imposto dalle menti che non vedono la luce. Soffermandosi in questo sat la fiamma rimane accesa; la luce spunta, l’oscurità vola via e sorge il sole della Realizzazione (Jñānabhāskara)»*.


Un gruppo è costituito da individui e essendo l’individuo, in ultima analisi, un essere che ha in sé la totalità delle qualità (guṇa), un insieme di individui mostra tale totalità in maniera più accentuata e visibile.

«Il Satsaṅga vi fa incontrare con altre anime della stessa natura e crea il contatto che manifesta il “Fuoco interiore”»**.

Nel gruppo è più facile vedere i difetti altrui che i propri, il fuscello visto nell’occhio del vicino*** ci può mostrare in realtà la trave che è nel nostro occhio. Una qualità o nodo energetico ancora sconosciuto o non integrato viene stimolato al contatto con lo stesso nodo energetico di un altro io. L’incontro con altre persone può pertanto indirizzarci sugli aspetti interiori ancora da risolvere. Il contenuto noto o già risolto, non subisce alcuno stimolo perché già integrato durante la sādhanā. Di una persona ci colpiscono gli aspetti che più disturbano proprio perché in noi non sono stati affrontati o risolti. L’emozione conseguente mostra interiormente le note dolenti, le paure, le ansie, tutto ciò che determina la mancanza di armonia, offrendo così la possibilità di integrarle.

«Siate sempre circondati da persone devote alla vita più elevata, che vi incoraggino ad andare avanti lungo la strada, verso la mèta»****

Un gruppo si raccoglie intorno ad un punto di luce che, irradiando un influsso spirituale, stimoli il risveglio coscienziale. Il suo influsso sarà tanto più puro quanto più alto è il livello coscienziale e parimenti proporzionale sarà la possibilità di risveglio per coloro che appartengono al gruppo.


tratto da Prema Dharma. Satya Sai baba e il Vedānta Advaita
edizioni I Pitagorici.



* Sādhanā, p.35
** Ibidem, p.35
*** Matteo, VII 1.5 e Luca, VI 37-41
**** Sādhanā, p.37

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