Buon giorno..
Inviato: 31/07/2020, 5:08
Ciao a tutti voi..
Difficile "presentarmi.. Sono passati secoli da quando sentivo nel cuore di avere una risposta quasi per ogni cosa..
sarebbe bello ritrovare le parole.. le parole per dire qualcosa di bello..
sono approdata qui.. sperando di ritrovare me.. in voi..tra voi..
non ho mai amato la direzione del tempo.. mai..
avrei sempre amato quella circolare.. dove sempre ed ancora ogni cosa è possibile..
per chi ha il cuore puro..che il cielo lo benedica..(ed allora forse potrò restare un poco in silenzio..a ricercare la mia immagine smarrita)..
sorrido a chi ha un sorriso per me.. o miro oltre senza ferire..
non so troppo fingere ma non so più parlare..
rimpiango la purezza più del sorriso
perché solo con quella è reale..
ed il tempo circolare -rimpiango
Non sono qui per rattristarvi.. ma per stringervi la mano.. quando si può..
Ecco ho letto queste parole (..come sussurrate dal mio stesso cuore..una vita fa..) postate da Fedro:
"Ho veduto una sola volta [...] la perfezione che noi collochiamo al di sopra delle stelle, che noi allontaniamo sino alla fine del tempo, questa perfezione l'ho sentita presente. Era là, questo essere supremo, là nella sfera dell'umana natura e delle cose esistenti. Non vi domando più dove essa è: è esistita nel mondo e può tornarvi; vi è soltanto nascosta. Non domando più che cosa essa sia, l'ho veduta, l'ho conosciuta. [...]
(Hölderlin, Iperione)
..(e domando.. ora).. : ..dove sono i miei occhi..?
[ed eccomi qui.. in questo posto di incontro.. forse per poter (tornare a) dire assieme a Hannah Arendt :
«Quel che ora penso veramente è che il male non è mai radicale, ma soltanto estremo, e che non possiede né profondità né una dimensione demoniaca. Esso può invadere e devastare il mondo intero, perché si espande sulla sua superficie come un fungo. Esso sfida, come ho detto, il pensiero, perché il pensiero cerca di raggiungere la profondità, di andare alle radici, e nel momento in cui cerca il male, è frustrato perché non trova nulla. Questa è la sua banalità. Solo il bene è profondo e può essere radicale».
(postato da anam in "la banalità del male") ]
Difficile "presentarmi.. Sono passati secoli da quando sentivo nel cuore di avere una risposta quasi per ogni cosa..
sarebbe bello ritrovare le parole.. le parole per dire qualcosa di bello..
sono approdata qui.. sperando di ritrovare me.. in voi..tra voi..
non ho mai amato la direzione del tempo.. mai..
avrei sempre amato quella circolare.. dove sempre ed ancora ogni cosa è possibile..
per chi ha il cuore puro..che il cielo lo benedica..(ed allora forse potrò restare un poco in silenzio..a ricercare la mia immagine smarrita)..
sorrido a chi ha un sorriso per me.. o miro oltre senza ferire..
non so troppo fingere ma non so più parlare..
rimpiango la purezza più del sorriso
perché solo con quella è reale..
ed il tempo circolare -rimpiango
Non sono qui per rattristarvi.. ma per stringervi la mano.. quando si può..
Ecco ho letto queste parole (..come sussurrate dal mio stesso cuore..una vita fa..) postate da Fedro:
"Ho veduto una sola volta [...] la perfezione che noi collochiamo al di sopra delle stelle, che noi allontaniamo sino alla fine del tempo, questa perfezione l'ho sentita presente. Era là, questo essere supremo, là nella sfera dell'umana natura e delle cose esistenti. Non vi domando più dove essa è: è esistita nel mondo e può tornarvi; vi è soltanto nascosta. Non domando più che cosa essa sia, l'ho veduta, l'ho conosciuta. [...]
(Hölderlin, Iperione)
..(e domando.. ora).. : ..dove sono i miei occhi..?
[ed eccomi qui.. in questo posto di incontro.. forse per poter (tornare a) dire assieme a Hannah Arendt :
«Quel che ora penso veramente è che il male non è mai radicale, ma soltanto estremo, e che non possiede né profondità né una dimensione demoniaca. Esso può invadere e devastare il mondo intero, perché si espande sulla sua superficie come un fungo. Esso sfida, come ho detto, il pensiero, perché il pensiero cerca di raggiungere la profondità, di andare alle radici, e nel momento in cui cerca il male, è frustrato perché non trova nulla. Questa è la sua banalità. Solo il bene è profondo e può essere radicale».
(postato da anam in "la banalità del male") ]