Il gruppo che cura Vedanta.it inizia ad incontrarsi sul web a metà degli anni 90. Dopo aver dialogato su mailing list e forum per vent'anni, ha optato per questo forum semplificato e indirizzato alla visione di Shankara.
Si raccomanda di tenere il forum libero da conflittualità e oscurità di ogni genere.
Grazie

Presentazione Bodhysattva

Se siete appena appena iscritti, dovete scrivere una vostra presentazione che racconti il vostro percorso, prima di potere scrivere altrove. Ogni presentazione poco seria determina la cancellazione dell'utente.
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Bodhysattva
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Presentazione Bodhysattva

Messaggio da Bodhysattva » 11/06/2020, 16:08

Buongiorno a tutti e ben trovati. Il mio nick è Bodhysattva. Conoscevo già questo forum da tantissimo tempo e avrei voluto iscrivermi già prima, ma ogni cosa avviene quando è il momento. E' questo il momento giusto.
La mia ricerca è iniziata tanti anni fa quando ebbi la fortuna di frequentare un centro Sathya Sai Baba e di conoscere delle persone meravigliose. Sono stato per molti anni accanto a Bodhananda, mio maestro e mio amico. Poi qualche anno prima della sua scomparsa le nostre strade si separarono per tanti motivi. Lui è ancora dentro di me, nel mio cuore e non passa giorno senza che pensi a Lui. I suoi insegnamenti sono stati la guida della mia vita, mi resta il rimpianto di non aver aver avuto il tempo di ringraziarlo anche se so dentro, che Lui mi è stato e mi è tuttora sempre accanto.
La mia ricerca non si è mai fermata, forse ha avuto un periodo di pausa, ma da qualche mese è ricominciata con ritrovato entusiasmo.
Sono molto contento di essere adesso quà con voi per condividere questo percorso, perché il bello di un viaggio non è la meta, ma il viaggio stesso.
Sai Ram
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Fedro
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Re: Presentazione Bodhysattva

Messaggio da Fedro » 12/06/2020, 7:21

Ben arrivato e buona in-permanenza qui.
Felice di conoscerti

latriplice
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Re: Presentazione Bodhysattva

Messaggio da latriplice » 13/06/2020, 9:59

Benvenuto Bodhysattva, ti auguro una proficua permanenza in questo luogo.

Mi colpisce particolarmente questa tua frase dove dici " il bello di un viaggio non è la meta, ma il viaggio stesso".

In effetti hai ragione, la destinazione nella sua immobilità, illimitatezza e immutabilità è terribilmente noiosa, pertanto ti anticipo che qua non troverai dei realizzati, ma soltanto dei viandanti dediti a godersi (e a soffrirne) l'avventura del viaggio verso, per gli addetti ai lavori, il noto.

Il motivo è molto semplice come espresso da Raphael a commento nell'Aparoksanubhuti di Samkara (ed. Asram Vidya) a pag. 33:

"In una realtà duale, quindi contraddittoria, le quattro finalità della vita (dharma: adempimento del dovere; artha: aspirazione alla prosperità profana; kama: soddisfacimento del desiderio; moksha: affrancamento dall'ignoranza metafisica) non possono trovare stabile conseguimento, perché in essa esiste sempre l'impermanenza e il conflitto senza fine; siamo, quindi, sul piano della relatività. L'uomo è affrancato veramente da ogni traccia di schiavitù ed errore solo quando perviene all'Uno-senza-secondo."

Come vedi, quel "perviene all'Uno-senza-secondo" esclude a priori qualsiasi approccio ambiguo caratterizzato da un cammino da percorrere, appunto perché questa fondamentalmente è una realtà non duale.

Questo pertanto è un luogo di dubbio, temporeggiare, inquietitudine, ed intrattenimento concettuale.

Benvenuto.

cielo
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Re: Presentazione Bodhysattva

Messaggio da cielo » 13/06/2020, 11:42

Bodhysattva ha scritto:
11/06/2020, 16:08
Buongiorno a tutti e ben trovati. Il mio nick è Bodhysattva. Conoscevo già questo forum da tantissimo tempo e avrei voluto iscrivermi già prima, ma ogni cosa avviene quando è il momento. E' questo il momento giusto.
La mia ricerca è iniziata tanti anni fa quando ebbi la fortuna di frequentare un centro Sathya Sai Baba e di conoscere delle persone meravigliose. Sono stato per molti anni accanto a Bodhananda, mio maestro e mio amico. Poi qualche anno prima della sua scomparsa le nostre strade si separarono per tanti motivi. Lui è ancora dentro di me, nel mio cuore e non passa giorno senza che pensi a Lui. I suoi insegnamenti sono stati la guida della mia vita, mi resta il rimpianto di non aver aver avuto il tempo di ringraziarlo anche se so dentro, che Lui mi è stato e mi è tuttora sempre accanto.
La mia ricerca non si è mai fermata, forse ha avuto un periodo di pausa, ma da qualche mese è ricominciata con ritrovato entusiasmo.
Sono molto contento di essere adesso quà con voi per condividere questo percorso, perché il bello di un viaggio non è la meta, ma il viaggio stesso.
Sai Ram
B.
Benvenuto Bodhysattva, condividiamo i medesimi Riferimenti ed esercitiamo entrambi la pratica di cercare di viverli in Presenza.

D'altra parte la Gita insegna che l'esercizio della devozione facilita il passaggio dalla forma al senza-forma.
Combattere contro la sofferenza della mancanza della forma, aiuta nella presa di consapevolezza che nulla è separato, che non c'è "io" e "mio", che in ogni momento e in ogni circostanza tutti gli atti e i sentimenti devono essere centrati sull'interiorità, sul Sè.
Quel Sè che è costante presenza d'amore da cui ci separa l'ignoranza metafisica, la paura di perdere la propria individualità come se qualcosa potesse nascere e morire nei giochi della Luce nel caledoscopio che teniamo saldamente nelle mani, affascinati dall'incantevole gioco di maya.

Cessa il "mercanteggiare", l'azione è dono d'amore e capacità di riceverlo, così ci si esercita all'ascolto, nel silenzio della coscienza ritratta in sè stessa. Al centro del suo esistere, si fa amicizia con il Principio riconoscendone l'eternità nella mutevolezza delle forme, la presenza nell'assenza.

Che si possa viaggiare insieme, aiutandoci l'un l'altro a riconoscere le insidie del percorso e la bellezza del paesaggio.

shanti

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cannaminor
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Re: Presentazione Bodhysattva

Messaggio da cannaminor » 13/06/2020, 11:55

Bodhysattva ha scritto:
11/06/2020, 16:08
Buongiorno a tutti e ben trovati. Il mio nick è Bodhysattva. Conoscevo già questo forum da tantissimo tempo e avrei voluto iscrivermi già prima, ma ogni cosa avviene quando è il momento. E' questo il momento giusto.
La mia ricerca è iniziata tanti anni fa quando ebbi la fortuna di frequentare un centro Sathya Sai Baba e di conoscere delle persone meravigliose. Sono stato per molti anni accanto a Bodhananda, mio maestro e mio amico. Poi qualche anno prima della sua scomparsa le nostre strade si separarono per tanti motivi. Lui è ancora dentro di me, nel mio cuore e non passa giorno senza che pensi a Lui. I suoi insegnamenti sono stati la guida della mia vita, mi resta il rimpianto di non aver aver avuto il tempo di ringraziarlo anche se so dentro, che Lui mi è stato e mi è tuttora sempre accanto.
La mia ricerca non si è mai fermata, forse ha avuto un periodo di pausa, ma da qualche mese è ricominciata con ritrovato entusiasmo.
Sono molto contento di essere adesso quà con voi per condividere questo percorso, perché il bello di un viaggio non è la meta, ma il viaggio stesso.
Sai Ram
B.
...ma ogni cosa avviene quando è il momento. E' questo il momento giusto.
Potresti, se possibile, gentilmente spiegare in\di cosa e perchè è questo il momento giusto?

ortica
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Re: Presentazione Bodhysattva

Messaggio da ortica » 13/06/2020, 18:41

Bodhysattva ha scritto:
11/06/2020, 16:08
Buongiorno a tutti e ben trovati. Il mio nick è Bodhysattva. Conoscevo già questo forum da tantissimo tempo e avrei voluto iscrivermi già prima, ma ogni cosa avviene quando è il momento. E' questo il momento giusto.
La mia ricerca è iniziata tanti anni fa quando ebbi la fortuna di frequentare un centro Sathya Sai Baba e di conoscere delle persone meravigliose. Sono stato per molti anni accanto a Bodhananda, mio maestro e mio amico. Poi qualche anno prima della sua scomparsa le nostre strade si separarono per tanti motivi. Lui è ancora dentro di me, nel mio cuore e non passa giorno senza che pensi a Lui. I suoi insegnamenti sono stati la guida della mia vita, mi resta il rimpianto di non aver aver avuto il tempo di ringraziarlo anche se so dentro, che Lui mi è stato e mi è tuttora sempre accanto.
La mia ricerca non si è mai fermata, forse ha avuto un periodo di pausa, ma da qualche mese è ricominciata con ritrovato entusiasmo.
Sono molto contento di essere adesso quà con voi per condividere questo percorso, perché il bello di un viaggio non è la meta, ma il viaggio stesso.
Sai Ram
B.
Benvenuto Bodhysattva.
Lieta di condividere amicizia e insegnamenti nei confronti di Bodhananda.
Questo luogo di scambio è stato ideato e voluto da lui e persiste in sua memoria ed in funzione degli insegnamenti ricevuti, nei limiti in cui ciascuno ha potuto e saputo realizzarli.

cielo
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Re: Presentazione Bodhysattva

Messaggio da cielo » 14/06/2020, 10:02

ortica ha scritto:
13/06/2020, 18:41
Bodhysattva ha scritto:
11/06/2020, 16:08
Buongiorno a tutti e ben trovati. Il mio nick è Bodhysattva. Conoscevo già questo forum da tantissimo tempo e avrei voluto iscrivermi già prima, ma ogni cosa avviene quando è il momento. E' questo il momento giusto.
La mia ricerca è iniziata tanti anni fa quando ebbi la fortuna di frequentare un centro Sathya Sai Baba e di conoscere delle persone meravigliose. Sono stato per molti anni accanto a Bodhananda, mio maestro e mio amico. Poi qualche anno prima della sua scomparsa le nostre strade si separarono per tanti motivi. Lui è ancora dentro di me, nel mio cuore e non passa giorno senza che pensi a Lui. I suoi insegnamenti sono stati la guida della mia vita, mi resta il rimpianto di non aver aver avuto il tempo di ringraziarlo anche se so dentro, che Lui mi è stato e mi è tuttora sempre accanto.
La mia ricerca non si è mai fermata, forse ha avuto un periodo di pausa, ma da qualche mese è ricominciata con ritrovato entusiasmo.
Sono molto contento di essere adesso quà con voi per condividere questo percorso, perché il bello di un viaggio non è la meta, ma il viaggio stesso.
Sai Ram
B.
Benvenuto Bodhysattva.
Lieta di condividere amicizia e insegnamenti nei confronti di Bodhananda.
Questo luogo di scambio è stato ideato e voluto da lui e persiste in sua memoria ed in funzione degli insegnamenti ricevuti, nei limiti in cui ciascuno ha potuto e saputo realizzarli.
Condivido, le parole del riferimento, così come dei maestri, così come della tradizione stessa, se non vengono vissute e tradotte in realizzazione nella vita stessa di tutti i giorni, quella che abbiamo e viviamo, non quella che vorremmo, quelle parole non hanno alcun senso e valore se non ne trovano applicazione e vissuto quotidiano.

Sai Baba diceva: Voi siete il mio messaggio

Il messaggio sono quelle parole liberamente donate come il latte al bambino per aiutarlo a svilupparsi sano e in armonia, il messaggio va vissuto e realizzato nella vita di tutti i giorni...non altrove, non altrimenti, non domani, etc

Se non trova vissuto nella vita di tutti i giorni è andato perso e sprecato, ma il "giudizio" su questa ricaduta degli insegnamenti nella vita spetta al "titolare" della vita stessa.
Per quello che mi riguarda cerco di diminuire l'impatto che ho sul mondo e di osservare l'impatto che il mondo ha su di me.

E' scontato e inevitabile che il prossimo (gli altri) sono a pieno diritto facenti parti del mondo e del nostro vissuto, ma purtroppo sono "come li pensiamo e immaginiamo", non colti nell'interezza di un Essere unico senza parti che, in asssenza di un moto "proprio" ha generato il potere di tutti i movimenti sull'immobile campo. Tutto èlila, incantesimo di maya. Come ci ricorda spesso La Triplice richiamando l'upanishad: siamo quello che pensiamo, creatore di mondi dentro il "mondo" dell'oggettività spazio temporale in cui siamo "esplosi" come uni-verso, individuo.
Le bolle che sorgono dall'acqua.

Il mondo intero nella sua interezza è il nostro vissuto, però non dobbiamo dimenticarci che quel vissuto è vissuto da "noi" e se c'è qualcosa da cambiare, capire, comprendere, amare e quant'altro tutto ciò ha inizio in quel noi e non nel mondo.

Se vogliamo capire, comprendere, conoscere, amare il mondo tocca farlo per il tramite di noi stessi che quel mondo viviamo e che ci è di vissuto.

ortica
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Re: Presentazione Bodhysattva

Messaggio da ortica » 14/06/2020, 11:39

latriplice ha scritto:Questo pertanto è un luogo di dubbio, temporeggiare, inquietitudine, ed intrattenimento concettuale.
e meno male!
significa che è un luogo vivente.
pensa che tristezza se fosse un luogo di certezze, accelerare, quietismo e chiacchiere!

Bodhysattva
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Re: Presentazione Bodhysattva

Messaggio da Bodhysattva » 19/06/2020, 15:52

latriplice ha scritto:
13/06/2020, 9:59
Benvenuto Bodhysattva, ti auguro una proficua permanenza in questo luogo.

Mi colpisce particolarmente questa tua frase dove dici " il bello di un viaggio non è la meta, ma il viaggio stesso".

In effetti hai ragione, la destinazione nella sua immobilità, illimitatezza e immutabilità è terribilmente noiosa, pertanto ti anticipo che qua non troverai dei realizzati, ma soltanto dei viandanti dediti a godersi (e a soffrirne) l'avventura del viaggio verso, per gli addetti ai lavori, il noto.

Il motivo è molto semplice come espresso da Raphael a commento nell'Aparoksanubhuti di Samkara (ed. Asram Vidya) a pag. 33:

"In una realtà duale, quindi contraddittoria, le quattro finalità della vita (dharma: adempimento del dovere; artha: aspirazione alla prosperità profana; kama: soddisfacimento del desiderio; moksha: affrancamento dall'ignoranza metafisica) non possono trovare stabile conseguimento, perché in essa esiste sempre l'impermanenza e il conflitto senza fine; siamo, quindi, sul piano della relatività. L'uomo è affrancato veramente da ogni traccia di schiavitù ed errore solo quando perviene all'Uno-senza-secondo."

Come vedi, quel "perviene all'Uno-senza-secondo" esclude a priori qualsiasi approccio ambiguo caratterizzato da un cammino da percorrere, appunto perché questa fondamentalmente è una realtà non duale.

Questo pertanto è un luogo di dubbio, temporeggiare, inquietitudine, ed intrattenimento concettuale.

Benvenuto.
Grazie. Il dubbio è l'essenza stessa della vita. L'incertezza è lo stimolo della ricerca e l'inquietitudine è l'energia interiore in movimento.
B.

Bodhysattva
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Re: Presentazione Bodhysattva

Messaggio da Bodhysattva » 19/06/2020, 15:58

cannaminor ha scritto:
13/06/2020, 11:55
Bodhysattva ha scritto:
11/06/2020, 16:08
Buongiorno a tutti e ben trovati. Il mio nick è Bodhysattva. Conoscevo già questo forum da tantissimo tempo e avrei voluto iscrivermi già prima, ma ogni cosa avviene quando è il momento. E' questo il momento giusto.
La mia ricerca è iniziata tanti anni fa quando ebbi la fortuna di frequentare un centro Sathya Sai Baba e di conoscere delle persone meravigliose. Sono stato per molti anni accanto a Bodhananda, mio maestro e mio amico. Poi qualche anno prima della sua scomparsa le nostre strade si separarono per tanti motivi. Lui è ancora dentro di me, nel mio cuore e non passa giorno senza che pensi a Lui. I suoi insegnamenti sono stati la guida della mia vita, mi resta il rimpianto di non aver aver avuto il tempo di ringraziarlo anche se so dentro, che Lui mi è stato e mi è tuttora sempre accanto.
La mia ricerca non si è mai fermata, forse ha avuto un periodo di pausa, ma da qualche mese è ricominciata con ritrovato entusiasmo.
Sono molto contento di essere adesso quà con voi per condividere questo percorso, perché il bello di un viaggio non è la meta, ma il viaggio stesso.
Sai Ram
B.
...ma ogni cosa avviene quando è il momento. E' questo il momento giusto.
Potresti, se possibile, gentilmente spiegare in\di cosa e perchè è questo il momento giusto?
Come può non esserlo? Il tempo non è lineare ma un eterno presente. Quindi ogni cosa accade quando deve accadere così come il frutto cade dall'albero quando è maturo.

Un percorso inizia sempre al momento giusto, ne prima ne dopo.

cielo
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Re: Presentazione Bodhysattva

Messaggio da cielo » 20/06/2020, 10:28

Bodhysattva ha scritto:
19/06/2020, 15:58
cannaminor ha scritto:
13/06/2020, 11:55
Bodhysattva ha scritto:
11/06/2020, 16:08
Buongiorno a tutti e ben trovati. Il mio nick è Bodhysattva. Conoscevo già questo forum da tantissimo tempo e avrei voluto iscrivermi già prima, ma ogni cosa avviene quando è il momento. E' questo il momento giusto.
La mia ricerca è iniziata tanti anni fa quando ebbi la fortuna di frequentare un centro Sathya Sai Baba e di conoscere delle persone meravigliose. Sono stato per molti anni accanto a Bodhananda, mio maestro e mio amico. Poi qualche anno prima della sua scomparsa le nostre strade si separarono per tanti motivi. Lui è ancora dentro di me, nel mio cuore e non passa giorno senza che pensi a Lui. I suoi insegnamenti sono stati la guida della mia vita, mi resta il rimpianto di non aver aver avuto il tempo di ringraziarlo anche se so dentro, che Lui mi è stato e mi è tuttora sempre accanto.
La mia ricerca non si è mai fermata, forse ha avuto un periodo di pausa, ma da qualche mese è ricominciata con ritrovato entusiasmo.
Sono molto contento di essere adesso quà con voi per condividere questo percorso, perché il bello di un viaggio non è la meta, ma il viaggio stesso.
Sai Ram
B.
...ma ogni cosa avviene quando è il momento. E' questo il momento giusto.
Potresti, se possibile, gentilmente spiegare in\di cosa e perchè è questo il momento giusto?
Come può non esserlo? Il tempo non è lineare ma un eterno presente. Quindi ogni cosa accade quando deve accadere così come il frutto cade dall'albero quando è maturo.

Un percorso inizia sempre al momento giusto, ne prima ne dopo.
E' così,
e così si passa il tempo, a contemplare la mente che va a zig zag invece che tornare a quel seme nel cuore da cui è nato e si sta sviluppando l'immenso albero della vita che possiamo contemplare ognuno dalla propria visuale.

A volte ci si attacca a un ramo nella convinzione che porti il miglior frutto, così aderendo alla dualità, e allo scorrere degli eventi nel tempo.

Ma il limite della non-dualità è la non dualità stessa che è assolutamente irrealizzabile sino a che ci si confronta con una qualsiasi adesione alla dualità, all'io e al tu, a un concetto o a un'idea.
Possiamo solo concepirla, non potendo ancora realizzarla pienamente e stabilmente nell'istante, unica Realtà dell'Essere.

Stabiizzare la mente per morire all'identificazione richiede indubbiamente di rimanere nel presente, accogliendo ciò che c'è, così com'è.

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