Re: presentazione
Inviato: 02/06/2018, 14:53
Bravo Fedro, concordo pienamente.
P.S. Il pecorone ha lasciato il suo corpo lo scorso febbraio...
P.S. Il pecorone ha lasciato il suo corpo lo scorso febbraio...
Fedro ha scritto: ↑02/06/2018, 10:06Quando Bodhananda, percepì che lo cercavo, me lo ritrovai sul posto di lavoro, tra le mie fatture da pagare, non certo in un ipotetico ritiro.
Lo stesso avrebbe fatto con te, mentre lotti coi rovi e abbeveri la capra.
Ricordava spesso come, quando chiese in uno Shankara Math, ove si trovasse la sala di meditazione, gli avessero risposto: Qui c'è da lavorare!
Questo solo per dire che, l'indicazione va sempre verso la quotidianità, è li che si gioca la vera partita della vita, dove mettiamo alla prova le nostre resistenze, debolezze, e quanto sappiamo osservarci, se non restiamo troppo coinvolti nell'azione.
In pratica, se cominciamo a dividere la vita, tra stati alti da raggiungere in isolamento, e stati bassi del quotidiano, non matureremo granché nella nostra interiorità, anzi aumenteremo con frustrazione, questa estrema frattura interiore.
La pratica è invece riconciliarsi con se stessi, da quel che ho compreso, con l'imperfezione con cui ci mostriamo ottenuta con l'amore di sé, che si è detto.
Le pratiche cosiddette spirituali, sono ausiliari e propedeutiche a questo obiettivo di integrità e pienezza nel vivere.
Che poi questo vivere coincida ad essere, è tutto da scoprire. E senza questo gusto, non ci rimane molto senso, mi pare.