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Meister Eckhart- Il nulla divino

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Fedro
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Meister Eckhart- Il nulla divino

Messaggio da Fedro » 18/06/2019, 20:43

Meister Eckhart - Il grano di senape
(Il cantico della Trinità)
I
In principio,
molto al di sopra di ogni concetto,
è il Verbo.
O ricco tesoro,
dove il principio sempre genera il principio!
O petto paterno,
dal quale con gioia
sempre fluisce il Verbo!
Tuttavia il seno
ha mantenuto con sé il Verbo.
Così è, in verità.

II
Dai Due un fiotto
di amore ardente,
dei Due un legame
ai Due noto,
il dolcissimo Spirito fluisce,
sempre identico,
inseparabile.
I Tre sono una cosa sola.
Ne conosci l’essenza? No.
Essa sola comprende davvero se stessa.

III
Il legame dei Tre
è profondo e terribile,
questo circolo
non sarà mai compreso:
qui è un abisso senza fondo.
Scacco e matto
al tempo, alle forme, al luogo!
Il mirabile anello
è una scaturigine,
immobile sta il suo punto.

IV
La montagna del punto
sali senza opere,
intelligenza!
La via ti conduce
In un mirabile deserto,
che ampio e spazioso,
sconfinato si estende.
Il deserto non ha
né tempo né luogo,
ma un modo che è suo soltanto.

V
Questo Bene deserto
mai piede ha calcato;
intelletto creato
mai lo ha raggiunto.
È, ma nessuno sa cosa è.
È qui, è là,
è lontano, è vicino
è profondo, è alto,
e dunque così
che non è né questo né quello.

VI
È luminoso e chiaro,
è completa tenebra,
è senza nome,
è sconosciuto,
senza inizio né fine,
se ne sta in pace,
nudo, senza veste.
Chi conosce la sua dimora?
Venga di là
e ci dica qual è la sua forma.

VII
Diventa come un bimbo,
diventa sordo, diventa cieco!
Tutto il tuo essere
deve annullarsi,
allontana ogni qualcosa e ogni nulla!
Lascia il luogo, lascia il tempo,
e anche le immagini!
Procedi senza strada
sullo stretto sentiero
e troverai la traccia del deserto.

VIII
O anima mia,
esci, che Dio entri!
Affonda tutto il mio qualcosa
nel nulla divino,
affonda nel flutto senza fondo!
Se fuggo da te,
tu vieni a me.
Se perdo me,
io trovo te,
o Bene al di sopra dell’essere!

Tratto da “Il nulla divino” a cura di Marco Vannini (Mondadori)

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