France Guillain è nata nel 1942 a Montpellier (Francia), laureata in ingeneria all'ENSA di Lione e titolare del diploma di stato in dietetica, ha, per molti anni, percorso gli oceani in barca a vela in compagnia delle sue cinque figlie. Reporter da numerosi paesi del mondo, scrive sulle tematiche della nutrizione e del benessere da più di 20 anni. Oltre ad aver pubblicato numerosi libri e articoli in riviste specializzate, tiene conferenze in Francia e all’estero e partecipa sovente a trasmissioni televisive e radiofoniche.
Segue da vivino i risultati della ricerca scientifica internazionale sull'alimentazione e collabora con l'ambiente medico francese.
Il suo metodo complessivo per mantenersi in forma e in buona salute ad ogni età è basato, in sintesi, su quattro fattori:
I bagni, che lei chiama derivativi, utili ad abbassare la temperatura corporea interna, in assenza di febbre. France G. evidenzia che l'effetto serra (riscaldamento globale del pianeta) ha effetti anche sull'uomo non solo sull'ambiente.
La tecnica dei bagni derivativi è un'evoluzione moderna dei bagni in acqua fredda al solo basso ventre, già consigliati e praticati dai più antichi "naturopati" da Nostradamus, all'Abate Kneipp, a Romolo Mantovani, al cileno Manuel Lezaeta Acharan.
Se la temperatura interna si abbassa, migliora la circolazione dei "grassi bruni" o grassi fluidi nel corpo e diminuisce l'infiammazione interna, con conseguente sparizione dei dolori "vaganti".
Per esperienza personale conosco il beneficio complessivo che mi portano, in alternativa ai bagni in mare, l'immersione in acqua fredda del basso ventre o le docce fredde inguinali quando non sono in forma o anche per curarmi improvvise lombalgie.
I grassi fluidi sono prodotti dal corpo stesso come risultato della buona digestione di cibi di qualità e incrementati dall'assunzione quotidiana di oli vegetali sempre crudi e possibilmente di prima pressione a freddo (oliva, sesamo, lino, girasole, cocco...)
Questi grassi bruni (nel corpo ci sono anche i grassi bianchi e densi e quelli gialli e grumosi) hanno varie funzioni tra cui neutralizzare ed eliminare i grassi densi, proteggerci dal caldo e dal freddo impedendo la ritenzione idrica, assicurare il nutrimento interno del corpo e farlo "carburare" al meglio, espellere le scorie e gli agenti inquinanti. Inoltre contengono precursori ormonali che regolano tutto il sistema ormonale e milioni di cellule staminali adulte capaci di riparare le diverse parti del corpo.
Ma per fare in modo che questi grassi "buoni" circolino e lavorino per noi è necessario, per prima cosa, che esistano, favorendone la produzione e la circolazione.
I bagni derivativi proposti da France G. sono delle spugnature di acqua fredda all'inguine, che si fanno procedendo dall'alto verso il basso per almeno dieci minuti e sono sostituibili anche da pochette surgelate da sistemare sotto il perineo per raffreddare il corpo rapidamente. Gli stessi metodi si possono utilizzare per abbassare la febbre.
Nella zona inguinale passano le arterie femorali, dunque con questi bagni derivativi la temperatura si abbassa in fretta ed è un'alternativa valida al bagno in tinozza del basso ventre in acqua fredda per almeno 20 minuti.
Il sole: la vita "moderna" ha ridotto drasticamente le ore in cui noi esseri umani rimaniamo esposti alla luce solare che favorisce la calcificazione ossea e regola la produzione di melatonina.
Arriviamo all'estate "affamati di sole" e spesso ci rosoliamo sulle spiagge senza discernimento.
E' consigliabile esporsi al sole il più possibile durante tutto l'anno, anche d'inverno e anche i bambini piccoli, possibilmente non solo con pochi centimetri quadrati di pelle esposta. Anche gli occhi si nutrono di luce solare e per questo è opportuno rimanere un po' alla luce del sole al mattino presto o al tramonto, senza indossare occhiali.
l'argilla i cui effetti terapeutici sono conosciuti fin dall'antichità. Si usa in impacchi spessi da tenere molte ore al giorno e favorisce la rigenerazione dei tessuti (si usa anche per le ustioni), mentre assorbe le tossine e i cattivi "umori".
l'alimentazione.
L'alimentazione che propone France è basata sui "cinque elementi" e, in particolare, è la colazione che propone a costituire il mezzo più rapido ed efficace per fabbricare dei grassi fluidi.
Ingredienti e preparazione della colazione:
Schiacciare mezza banana (meglio se matura) con la forchetta emulsionandola con due cucchiai di olio crudo e biologico, uno di lino e uno di sesamo e un cucchiaio di succo di limone spremuto al momento.
A questa cremina aggiungere un cucchiaino/cucchiaio di semi di sesamo e di semi lino macinati (non tostati e non salati) e un cucchiaio di diversi semi oleosi (non tostati e non salati) a scelta (noci, semi di girasole e di zucca, mandorle, nocciole, anacardi, pinoli, pistacchi...) e dei pezzi di almeno tre frutti diversi.
La quantità di semi oleosi e frutta dipenderà dal nostro appetito.
Secondo le stagioni potremo aggiungere mele, pere, kiwi, fragole, lamponi, ciliegie, albicocche, pesche, prugne, uva, cachi, papaia, mango, ananas.
Da evitare in questa preparazione gli agrumi (c'è già il limone), il melone, l'anguria e la frutta secca che occorre eventualmente mangiare a parte perchè si digeriscono troppo velocemente rispetto alla preparazione.
Si può accompagnare la colazione alla frutta con una tazza di tè verde o con una tisana.
Ricordiamo che l’olio di lino non si conserva a lungo, teme l’ossidazione e il calore. Per questa ragione è venduto in bottiglie di piccole dimensioni. Una volta aperto, l’olio di lino va conservato in frigorifero, mentre l’olio di sesamo si conserva più a lungo.
I semi oleosi non dovrebbero essere acquistati in quantità eccessiva, perché la maggior parte si ossida in fretta.
Per questo è opportuno anche macinare i semi in piccole quantità (preparare i macinati per la settimana e tenerli in frigorifero o al fresco)
Se a colazione mangiamo il Miam-Ô-Fruit saremo tranquilli (senza fame) fino a pranzo e oltre.
Secondo France Guillain, bisogna accettare l’idea che il frutto non è «una cosetta» non nutriente che si mangia per non ingrassare o una sorta di leccornia che non alimenta l’organismo. Questa preparazione con olio e semi oleosi è così perfetta per nutrire le membrane cellulari che è in grado di inibire l’appetito per ore. E' un cibo così leggero da digerire che, non avendo più nello stomaco il peso dei cornetti e del caffelatte, avete l’impressione di avere il ventre vuoto, e la paura che manchi qualcosa vi spinge verso farinacei che vi sembrano più consistenti. L’esperienza dimostra che anche chi lavora duramente resiste almeno quattro ore, e spesso anche di più, senza avere fame dopo avere assunto questa preparazione al mattino.
Visto che l'ho provata confermo che come colazione è molto appagante.
Buona sperimentazione e buon appetito
