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Pensiero del Giorno

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ortica
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Re: Pensiero del Giorno

Messaggio da ortica » 12/10/2017, 15:57

Maestro (a Girish): "Dio può essere realizzato mediante un'intensa rinuncia; ma l'anima deve provare inquietudine per Lui, lo stesso desiderio spasmodico di chi, con la testa tenuta sott'acqua, anela una boccata d'aria".


Il Vangelo di Sri Ramakrishna, volume II, edizione integrale, pag.1141
edizioni I Pitagorici



Voi rinunciate a questa o quella cosa che fa parte delle vostre proprietà. Se invece rinunciaste all'idea di 'io' e di 'mio', rinuncereste a tutto in un sol colpo. Il germe stesso del possesso sparisce. Il male viene distrutto alla sorgente prima ancora di manifestarsi. Per fare questo il vairagya [distacco] dev'essere molto intenso.
Il fervore di farlo dev'essere simile a quello che ha un uomo tenuto sott'acqua che cerca di risalire in superficie per sopravvivere.


Ramana Maharshi, Talks 28
Discorsi con Sri Ramana Maharshi
edizioni Vidyananda

seva
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Re: Pensiero del Giorno

Messaggio da seva » 13/10/2017, 0:14

Il Pensiero del Giorno è l'argomento apposito dove riportare citazioni da proporre per una riflessione quotidiana. È opportuno usare questo argomento solo per le citazioni. Ove ci fossero delle riflessioni da condividere si apra un altro argomento, lasciando questo libero da dialoghi vari. Le citazioni necessitano non solo il nome dell'autore, ma anche il titolo dell'opera da cui è tratta la citazione e l'editore; per permettere a chi lo desideri di approfondire il tema introdotto dalla citazione.

Pertanto sono ammesse esclusivamente citazioni corrispondenti alle caratteristiche sopra indicate.
Citazioni prive del nome dell'autore, del titolo dell'opera da cui sono tratte e dell'editore, saranno cancellate senza ulteriori avvisi.

ortica
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Re: Pensiero del Giorno

Messaggio da ortica » 13/10/2017, 10:57

Si...la Brama. Il Grande, il Senza Fine...Ricordiamoci di com'era esattamente.
Mi stavo svegliando alla solita ora. Le sei circa, ed eccola là, tra la veglia e il sonno: la brama.
Acutamente dolorosa e profonda. Brama di che cosa ?
Quello fu il primo pensiero della coscienza di veglia. Davvero non lo sapevo.
Qualche volta un profondo sospiro dal profondo del cuore sembrava alleviare la tensione, era acuta e crudele.
Sin dall'inizio non ho mai saputo cosa bramavo. Confusa, torturata, con la mente che non funzionava, non sapevo,
non potevo analizzarla. Era semplicemente brama, dalla profondità del cuore, la viva sensazione di qualche beatitudine svanita...

Dapprima sembrava semplicemente brama in se stessa, per nulla in particolare. A volte era di più, a volte di meno, ma sembrava restare sullo sfondo, vibrando dolcemente. Non ne ero mai priva e certe volte poteva diventare così terribile da farmi perdere la voglia di vivere. Ci dev'essere una ragione anche per questo, non ha forse detto che c'è una ragione per ogni cosa ?

Guardai profondamente nel mio sè. Sempre più profondamente. Mi ci volle parecchio tempo questa mattina per scoprire che in realtà era la stessa brama che avevo avuto per tutta la vita, fin dall'infanzia. Solo che ora era cresciuta a dismisura. Anche quando ero piccola, ogni volta che vedevo nuvole dorate al tramonto o il cielo così blu o sentivo della musica bellissima o vedevo scintille di luce che danzavano sulla superficie dell'acqua tremolante, ogni volta essa veniva: una tristezza senza fine, qualcosa che piangeva in me.

Spesso mi chiedevo che cosa potesse essere questa brama. Non l'ho mai compresa, non veramente. Era la mia eredità slava, la tristezza innata del temperamento russo ? Oggi l'ho saputo: era il grido dell'anima imprigionata che invoca l'Uno. L'Amante che piange per l'Amato, il prigioniero che brama la libertà. Per pochi secondi m'era sembrato che mi si spezzasse il cuore, era talmente forte da causare persino dolore fisico. Poi è scemata, lasciando uno stato di comprensione della sua natura...Così semplice. Non è mai stato altro se non il pianto per la vera Dimora!

La portiamo con noi nella vita fisica. La portiamo dagli altri piani dell'essere, fa parte del tessuto della nostra anima, allo scopo di riportarci di nuovo alla dimora cui apparteniamo. Senza questa brama, che è un dono non di questo mondo, noi, illusi come siamo, non troveremmo mai la strada di casa...

Se si ama e ci viene chiesto: "Perchè ami ?" e si è in grado di rispondere: "Amo per la sua bellezza o per la sua posizione nella vita o per il suo fascino o buon carattere" (in altre parole se si può dare la ragione del nostro amore), allora non è amore.

Ma se ci viene fatta questa domanda e con improvvisa meraviglia si deve ammettere di non saperlo, e il perchè non ci è mai venuto in mente, allora semplicemente si ama, questo è tutto, è così semplice...Allora, soltanto allora, è amore vero.

...
Irina Tweedie
L'abisso di fuoco, cronaca di un addestramento Sufi
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ortica
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Re: Pensiero del Giorno

Messaggio da ortica » 16/10/2017, 11:10

Un Maestro non è il nostro Maestro perché si è letto un suo libro e siamo stati travolti dall'emozione, un Maestro non è perché ci si dichiara suoi seguaci o addirittura discepoli, un Maestro è una Grazia, è il Conoscitore che ti accoglie fra coloro che istruisce e nulla nel tuo agire deve portargli discredito.

Raman Maharshi, Il Vangelo
Gli Insegnamenti
Commento e note a cura di Bodhananda
edizioni I Pitagorici

latriplice
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Re: Pensiero del Giorno

Messaggio da latriplice » 20/10/2017, 15:15

1.12 L'atman è il Testimone onnipresente, pieno, unico, libero, (pura) Coscienza, libero da (qualunque) attività modificante, senza contatto, privo di desiderio e pacificato, (ma) a causa dell'errore (conoscitivo appare) come (se fosse) caratterizzato dal divenire ciclico.

Primo Adhyaya, Astavakrasamhita.



https://www.youtube.com/watch?v=IqZ1z16yyP4

Mauro
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Re: Pensiero del Giorno

Messaggio da Mauro » 20/10/2017, 17:21

"Ripetete una bugia cento, mille, un milione di volte, ed essa diventerà verità"

Joseph Goebbels

ortica
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Re: Pensiero del Giorno

Messaggio da ortica » 28/10/2017, 15:26

Mi sembra che se il maestro si interessa ad un allievo gli fornisce il cibo, anche se lui se ne dimentica, come la madre che richiama il bambino dai giochi per andare a mangiare,
La relazione maestro-allievo non riguarda solo le idee, e' più la condivisione di una sostanza sottile fra i membri di una vasta famiglia spirituale.
Lo esprime meglio un un antico proverbio taoista, "chi è maestro per un giorno è parente per la vita".



Ravi Ravindra
Un cuore senza limiti
edizioni Psiche

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Re: Pensiero del Giorno

Messaggio da Fedro » 05/11/2017, 7:01

«Colui che sa di non sapere, conosce.
Chi ha una teoria non conosce nulla.»

Swami Vivekananda
(Discorsi Ispirati, Edizioni I Pitagorici.)

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Re: Pensiero del Giorno

Messaggio da latriplice » 07/11/2017, 13:51

"Quanti sforzi e quanta disciplina si dice che siano necessari per sradicare l'inesistente ignoranza!"

Talks with Sri Ramana Maharshi, Tiruvannamamali 1955, pag. 514.

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Re: Pensiero del Giorno

Messaggio da latriplice » 12/11/2017, 16:41

5. Attrazione e repulsione sono attributi della mente, ma la mente non è mai tua. (5) Tu sei l'Intelligenza stessa, immutabile e libera dal conflitto. Procedi quindi felice.

(5) Se non esiste più il senso di individualità (ahamkara) perché ci si identifica con il Sé, di chi può essere la mente e a chi appartengono le reazioni mentali come l'attrazione e la repulsione?


Tratto dal capitolo 15 di pagina 90 dell'Astavakra Samhita a cura di Nani Mai e Sergio Trippodo, Ubaldini Editore, Roma.

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Re: Pensiero del Giorno

Messaggio da Fedro » 17/11/2017, 7:34

"Lascia che l'impura acqua dei pensieri si schiarisca.
Lascia la realtà fenomenica così com'è, senza affermare né negare"

(Dal: Mahamudra, Tilopa)

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Re: Pensiero del Giorno

Messaggio da Fedro » 19/11/2017, 9:39

«Se accettassimo e comprendessimo veramente la verità sulla non dualità, non avremmo motivo di litigare o combattere.
Saremmo felici e lasceremmo ognuno credere quello che vuole, perché, se una persona è così attaccata alla propria individualità che non è disposta a dubitare, nessun ragionamento o argomentazione la convincerà della verità della non dualità.
Perciò, chi comprende veramente questa verità non dovrebbe mai cercare di convincere il riluttante.
Chi tenta di forzare la verità della non-dualità con chi non è disposto ad accettarla, sta solo mostrando la propria mancata comprensione di questa verità».


Michael James, Ramana Maharshi - Felicità e arte di essere.

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Pensiero del Giorno

Messaggio da cannaminor » 19/11/2017, 17:54

12. Quello Stato stabile che è l'autentica natura del Conoscitore, coscientemente risvegliato e completamente distaccato da ogni relazione, viene indicato attraverso la sentenza «non è questo...», la quale elimina tutte le sovrapposizioni.

Con la negazione (neti) si trascende, con l'affermazione (iti) si comprende. Lo svelamento del Sé non-duale necessita della trascendenza ma anche della comprensione, pena la proiezione di un dualismo peggiore di quello che s'intende risolvere.
Laddove l'ignoranza sospinge a prendere l'apparenza per realtà, la Conoscenza trasforma l'apparente realtà in possibilità; la catarsi si compie quando l'intera entità è riconosciuta un possibile - quindi, un irreale - e, conseguentemente, può svelarsi integralmente la vera Realtà.
Quando il circuito conoscitivo è stato chiuso dalla completa discriminazione-integrazione e dalla totale trascendenza-comprensione, resta il Senza secondo nella sua radiante e saturante presenza testimone.

(Tratto da Upadesasahasri, Edizioni Asram Vidya, pag 259)

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Re: Pensiero del Giorno

Messaggio da ortica » 25/11/2017, 11:31

Solo per mezzo del lavoro si può rompere la catena del lavoro. Il totale distacco sopraggiunge in seguito. Non si dovrebbe restare in ozio nemmeno per un minuto. Il lavoro aiuta a tenere a bada i pensieri inutili.

Sri Sarada Devi

da Ramakrishna Math. Meditazioni

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Re: Pensiero del Giorno

Messaggio da Fedro » 03/12/2017, 7:35

“Nel vivere non c'è alcuna felicità.
Vivere: portare il proprio io dolente per il mondo.
Ma essere, Essere è felicità.
Essere: trasformarsi in una fontana, in una vasca di pietra, nella quale l'universo cade come una tiepida pioggia.”

(L'insostenibile leggerezza dell' essere.
Milan Kundera. Ed Adelphi)

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Re: Pensiero del Giorno

Messaggio da Fedro » 08/12/2017, 7:40

V.: "Non crederai mai nelle buone intenzioni?".

S.: "Di chi? Di un essere umano? Assurdo. Come si possono avere buone intenzioni? Per garantire una continuità di comportamento occorrerebbe averne prima una interiore, ma nessuno la possiede. Si vive nell'impermanenza del continuo vagare della nostra coscienza attraverso stati interiori sempre differenti, mutati dal vissuto quotidiano sino a costruirne uno interiore che sopravviva al di là della realtà oggettiva, se mai possa esisterne una. Oh, sì che avrei dovuto amare... ṁa cosa?
Apparenze, ormai proscritte, di ricordi andati. Chi mai vive il suo tempo? È un continuo rimpianto del passato e speranza di futuro senza nessuno che viva il presente".

Sigife Auslese, Eti in arcadia ego animam recepi.
Elogio dell'illusione d'essere. Ed. I Pitagorici

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Re: Pensiero del Giorno

Messaggio da Fedro » 15/12/2017, 13:56

Non puoi contemplare la pala del mulino
senza guardare l'acqua che la muove.
(Jalal-ud-Din Rumi)

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Re: Pensiero del Giorno

Messaggio da latriplice » 17/01/2018, 17:47

Non essere servo di nessuno se puoi essere signore di te stesso. (Alterius non sit, qui suus esse potest)

É una massima di Paracelso, Helmrich, 1977, p.40.

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Re: Pensiero del Giorno

Messaggio da Fedro » 18/01/2018, 16:57

"C'è più realtà e sacralità in un filo d'erba, che in tutti i nostri pensieri e idee sulla realtà.
Sta dentro la tazza del tuo te', nella brezza che discende, spazzolando i denti, in ogni momento del vivere e morire.
Abbandona quindi il tuo pensiero condizionato, e lasciati guidare dal filo interiore del silenzio e della consapevolezza. oltre ogni percorso, in quel luogo sacro ove affondi. "

( Adyashanti)

cielo
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Re: Pensiero del Giorno

Messaggio da cielo » 20/01/2018, 16:34

"There is one God, Eternal Truth is His Name;
Maker of all things, fearing nothing and at enmity with nothing;
Timeless is His Image;
Not begotten, being of His own being; By the grace of the Guru made known to men.
As he was in the beginning, the Truth;
So throughout the ages He ever has been, the Truth;
So even now he is the Truth Immanent;
So for ever and ever, He shall be Truth Eternal."

"C'è un solo Dio, il suo nome è Verità Eterna,
creatore di tutte le cose, non teme nulla e non entra in conflitto con nulla,
la sua immagine è senza tempo.
Non generato, esistenza immanente scaturita dal proprio stesso Essere.
Viene conosciuto dagli uomini attraverso la grazia del Guru.
E’ la Verità che era al principio e quella che è sempre stata nel corso dei secoli.
Cosi anche ora Egli è verità immanente, così è sempre e per sempre.
Egli è Verità Eterna. "

(Guru Nanak, Sarvadharma Sikh prayer)

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