Più oltre, sempre dallo stesso libro e capitolo, al sutra 30 si dice:La "Via del Fuoco" è per coloro che vogliono, prima di tutto, riempire le proprie bisacce.
Non si può dare ciò che non si ha.
I più sperano di dare ciò che non hanno.
I più sperano di dare senza possedere: l'Io Empirico vive e si perpetua nell'illusione.
Non cercare di trasformare gli altri. Trasforma te stesso. Solo la tua compiutezza rende compiuto lo spazio di vita che ti circonda.
La “Via del Fuoco” è risolversi per risolvere.
Raphael- La Triplice Via del Fuoco - I,26 27
30. Ogni desiderio é qualcosa di non compiuto e nasce di una "mancanza", da un'insoddisfazione, da un'instabilità sensoriale e da una subcoscienza non risolta. Il desiderio appaga e attutisce in modo fugace una mente che non sa comprendere; il desiderio é una semplice visione della propria incompiutezza. Si desidera perché non si é. La "Via del Fuoco" estingue la sete del desiderio estrovertito, e l'ente ritrova se stesso nella pienezza onnicomprensiva.
Al che mi domando, riepilogando le brevi frasi sottolineate e pertinenti l'un l'altra
Non si può dare ciò che non si ha.
I più sperano di dare ciò che non hanno
I più sperano di dare senza possedere
Si desidera perché non si é
cos'è che i più vogliono dare, desiderano dare e non hanno? Di che cosa stiamo parlando?
Non stiamo forse parlando del desiderio di molti di "salvare il mondo", del desiderio e anelito di molti, di amare il mondo, di istruire il mondo, di educare il mondo, di porgere addirittura un servizio tradizionale al mondo, etc etc?
Si dice anche, non cercare di trasformare gli altri (il mondo), trasforma te stesso e ciò facendo "trasformi" anche gli altri ed il mondo. Ma chi mai segue questo precetto di trasformare se stesso, conoscere se stesso, amare se stesso, etc etc? Chi mai rivolge il suo fuoco su e verso se stesso, invece che verso il mondo e gli altri? Tutti dediti invece al mondo, agli altri, con la scusa e desiderio di istruirli, amarli, educarli, insegnargli, etc.
Non trovate strano questo rivolgimento di direzione così come proposto, più e più volte ed in mille e mille lingue, da un maestro tradizionale come Raphael e come invece applicato e posto in atto dai più?