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Mahashivaratri 2017

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cielo
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Mahashivaratri 2017

Messaggio da cielo » 24/02/2017, 22:18

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Mahashivratri è la notte di Shiva e il giorno più importante dedicato a Shiva nel calendario lunare induista. Mahashivratri 2017 cade il 24 febbraio. Il tempo del digiuno e dei riti è dall’alba del 24 al 25, al sorgere del sole. La notte inizia all'ora del crepuscolo.
Tutte le puja si tengono alla sera o durante la notte.

Per spiegare l'origine della festa di Shivaratri (la notte in cui il Lingam emerge da Shiva) Sai Baba ci ricorda che negli shastra vengono raccontate molte storie.

Una di queste racconta che un uomo di un villaggio, che era un grande devoto di Shiva, un giorno si recò come di consueto nella foresta a raccogliere legna.

Quando scesero le ombre della notte e l'oscurità pian piano avvolse la foresta, egli non riusciva più a ritrovare la via del ritorno. Spaventato dal terribile ruggito delle tigri che si aggiravano nel buio, si rifugiò tra i rami di un albero di bilva. [albero sacro a Shiva]
Passavano le ore, ma il pover'uomo non trovava il coraggio di lasciare il suo rifugio.
Per restare sveglio, iniziò a lasciar cadere a terra le foglie che staccava dai rami, recitando il nome di Shiva e così intento trascorse tutta la notte.
Quando le prime luci dell'alba rischiararono la foresta, l'uomo vide che dove aveva lasciato cadere le foglie, era spuntato uno Shiva linga: la sua profonda devozione lo aveva protetto dai pericoli e aveva prodotto la straordinaria apparizione.

Un'altra storia racconta che Mahashivaratri è il giorno in cui Shiva, in estasi, eseguì la danza cosmica (la tandava) con tutti gli dei ed i saggi che prendevano parte all'evento cosmico.
“Quando Shiva consumò il veleno (halahala) emerso dall'oceano di latte, in risposta alle preghiere dei Mondi che esso minacciava di distruggere, il calore delle esalazioni era quasi intollerabile anche per Lui. Quindi, si racconta, il Gange fu versato ininterrottamente sui suoi riccioli arruffati. Questo è il motivo dell'Abhisheca [la cerimonia in cui si versa acqua benedetta, olio, latte, etc. sull'idolo], che viene offerta in tutti i templi di Shiva per ore ed ore, ed in altri luoghi, ininterrottamente.
Shiva ne trasse solo un sollievo parziale.
Allora gli venne appoggiata sulla testa la fresca Luna e questo gli apportò un po' di ristoro.

Infine Gli fu messo il Gange sui capelli, cosa questa che gli fu di grande aiuto.

Dopo di ciò, Shiva eseguì la danza Tandava con tutti gli Dei. Questa è la storia, ma tutto ciò non accadde in un giorno particolare e quindi non si può dire che Shivaratri commemori quel giorno.
Alcuni asseriscono che Shiva sia nato in quel giorno, come se Egli avesse nascita e morte come un qualsiasi mortale!
La storia che narra del cacciatore che salì su di un albero di bilva per cercare degli animali da uccidere e, senza alcuna intenzione di adorare nessuno, inconsapevolmente fece cadere le foglie di quell' albero, che per caso erano di bilva, su di un Lingam che si trovava lì sotto, ottenendo la salvezza, spiega solo l'importanza di questo giorno, non la sua origine!
Inoltre, non c'è solo Mahashivaratri. Ogni mese abbiamo una notte di Shiva (Shivaratri) , dedicata all'adorazione di Shiva. Di nuovo: qual è il significato della notte (Ratri)? E qual'è l'affinità tra la mente e la Luna?
La notte è dominata dalla Luna, che ha sedici frazioni (kala) e, quando è in fase calante, ogni giorno che passa essa si riduce di una frazione fino a scomparire nella notte di Luna Nuova. Dopo, ogni giorno aumenta di una frazione finché diventa completa nella notte di Luna Piena.
La Luna è la Divinità che presiede alla mente: 'La Luna nacque dalla mente della Divinità (Purusha)' [Candrama manaso jathah].

Tra la mente (manas) e la luna c'è un' affinità molto stretta, entrambe sono soggette a calare e a crescere; il decrescere della luna è il simbolo del decrescere della mente, dato che la mente va controllata, ridotta ed infine dissolta.
Tutte le pratiche spirituali sono volte a questo fine.
La mente (manohara) deve essere uccisa in modo che l'illusione (Maya) venga fatta a pezzi e la Realtà svelata.
Ogni giorno, durante la metà oscura del mese, la Luna e, simbolicamente, la sua controparte nell'uomo, la mente o manas, decresce e si riduce di una frazione; il suo potere decresce ed infine al quattordicesimo giorno (chathurdashi) ne rimane solo una minuscola frazione, tutto qui. Se quel giorno il sadhaka, l’aspirante spirituale fa un piccolo sforzo in più, anche quel frammento può venir eliminato e la padronanza della mente (manonigraha) può essere conquistata.

La quattordicesima notte (cathurdashi) della metà oscura è quindi chiamata Shivaratri in quanto la notte andrebbe trascorsa nella ripetizione del nome (japa) e nella meditazione (dhyana) su Shiva, senza nessun altro pensiero per il cibo o il riposo.
Così facendo il successo è assicurato.
E, una volta all'anno, nella notte di Mahashivarathtri, si raccomanda uno slancio di attività spirituale, affinché ciò che è cadavere (shavam) possa diventare Dio (Shivam) tramite la rimozione di questa scoria chiamata mente (manas).
Questo è lo scopo di Shivaratri per cui è un inganno insensato e perfino dannoso pensare che la cosa essenziale in questa osservanza consista nel rimanere svegli.
In questa notte la gente cerca di sfuggire al sonno giocando a carte, assistendo a proiezioni cinematografiche ininterrotte, o guardando spettacoli o commedie. Non è questa la pratica da intensificare a Shivaratri. Questa è una farsa del voto di veglia che vi involgarisce ed incoraggia la malvagità e la pigrizia, la depravazione e l'ipocrisia.
A Shivarathri la mente deve ridursi a niente (laya).
Lingam significa ciò in cui questo Universo fisico (Jagat) ottiene il nulla (laya ), ciò verso cui esso si dirige (gamyathe).

Esaminate il Lingam: le tre qualità primordiali (guna) sono rappresentate dal sostegno a tre strati ed il Lingam che vi sta sopra simboleggia la meta della vita. Lingam significa 'simbolo', il simbolo della Creazione, il risultato dell'attività delle tre qualità (guna) della Realtà suprema (Brahman) che lo permea e gli dà significato e valore. Quando adorate il Lingam, dovete farlo avendo fede in questo significato simbolico.


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(brano tratto dal discorso di Sai Baba Laluna e la mente del 7 febbraio 1959)

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