Il gruppo che cura Vedanta.it inizia ad incontrarsi sul web a metà degli anni 90. Dopo aver dialogato su mailing list e forum per vent'anni, ha optato per questo forum semplificato e indirizzato alla visione di Shankara.
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Diario di viaggio - Riflessioni

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Fedro
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Re: Diario di viaggio - Riflessioni

Messaggio da Fedro » 02/07/2017, 12:43

Mauro ha scritto:
02/07/2017, 11:38
Fedro ha scritto:
02/07/2017, 10:14
Senso..mi son risvegliato stamattina col senso da dare alla parola "senso".
http://www.youtube.com/watch?v=StRtFh01 ... ata_player
Forse non c'entra.. ma rivedere il Vasco, mi ha ricordato queste parole (riferite a M. Bongiorno) :)

«Non provoca complessi di inferiorità pur offrendosi come idolo, e il pubblico lo ripaga, grato, amandolo. Egli rappresenta un ideale che nessuno deve sforzarsi di raggiungere perché chiunque si trova già al suo livello. Nessuna religione è mai stata così indulgente coi suoi fedeli. In lui si annulla la tensione tra essere e dover essere. Egli dice ai suoi adoratori: voi siete Dio, restate immoti».
Umberto Eco, Fenomenologia di Mike Bongiorno.

cielo
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Re: Diario di viaggio - Riflessioni

Messaggio da cielo » 04/07/2017, 19:30

Mauro ha scritto:
02/07/2017, 8:13
Lo riposto ora perchè qualche notte fa ho fatto un sogno curioso durante il quale Bodhananda, giovane e luminoso, mi si avvicinava per mettermi un bigliettino in tasca e poi si allontanava rapido con un gesto di saluto dicendomi che aveva molto da fare.
Provo un vago senso di invidia quando leggo di chi sogna persone care scomparse. Io non ne ho mai sognato una.
Sembra che siano refrattarie nel venirmi a trovare.
Una volta, una sola volta ho sognato mio padre, pochi anni dopo la sua scomparsa, avvenuta quando avevo vent'anni.
Eravamo in una sala d'ospedale. Io in piedi da un lato di un vetro che ci separava, lui dall'altro, con un pigiamone- tunica da ospedale. Mi guarda con un viso un pò triste e fa una espressione del tipo: "ormai non c'è più niente da fare". Si gira e se ne va.
Non l'ho più sognato.
Non ho mai sognato altri parenti o amici morti.
Un giorno mia sorella scrive su fb che una notte in sogno sono venuti a trovarla: papà, nonna zelma, zia maria etc.
Le scrivo: "puoi cortesemente dire loro che se invece di venire tutti da te, facessero un pò i turni anche dagli altri figli/ nipoti?"
:)
Fin da bambina ho sognato i morti, alcuni mi hanno dato qualche segno beneaugurante, dei messaggi o degli enigmi interpretativi, altri qualche traccia di sofferenza, ma di solito i miei compari di sogno sono pacifici e rilassati. Ricordo un amico di mio padre, il papà di un mio amichetto, che dondolava su una sedia a dondolo sorridendomi e facendomi segni di incoraggiamento. Il giorno dopo mi chiamarono per un lavoro.
Penso che queste esperienze siano estemporanee e non dipendano assolutamente dal fatto di pensare tanto e con amore a una persona disincarnata.
Quello che avevo da dire sui sogni e sul "rapporto" onirico con personaggi di sogno l'ho espresso in questo 3d che ogni tanto riapro per rileggermi questo passaggio dell'Advaita Bodha Dipika, Capitolo I: Adhyaropa (Sovrapposizione) che mi piace particolarmente:

105. "Il jiva gira sulla sua giostra a causa dell'azione del karma passato, secondo quanto concesso dall'esperienza di veglia, sogno o sonno profondo. Questo è il samsara. Allo stesso modo il jiva è soggetto alla nascita e alla morte come risultato del karma passato.

106. Ciononostante queste sono solo illusioni della mente. Egli sembra nascere e morire.

Domanda: "Come possono la nascita e la morte essere solo illusorie?"

Maestro: "Ascolta attentamente quanto ti dirò.

107-109. "Quando il jiva sprofonda nel sonno, le modalità proprie dello stato di veglia lasciano il posto a quelle nuove del sogno che riproducono le esperienze precedenti, ma può esserci anche la totale assenza di tutte le cose esterne e delle attività mentali, come quando il jiva, sopraffatto dal coma antecedente la morte, perde gli indirizzi di comportamento e la mente rimane inattiva.

Questa è la morte.

Quando la mente, in un nuovo contesto, riprende la riproduzione delle esperienze passate, il fenomeno viene chiamato nascita.
Il processo della nascita inizia quando l'uomo immagina: "Questa è mia madre, io sono nel suo ventre, il mio corpo ha queste membra". Immagina poi di nascere nel mondo e, più tardi dirà: "Questo è mio padre, io sono suo figlio, ho questa età, questi sono i miei parenti ed amici; questa bella casa è mia".
E così via. Questa nuova serie di illusioni inizia quando cessano le illusioni che precedono il coma antecedente alla morte e sono il risultato delle azioni passate.


e anche questo, ancor più lapidario:

180. D.: “Maestro, se Isvara fosse un’illusione dovuta all’ignoranza, si dovrebbe manifestare come tale, invece appare come origine dell’universo e nostro creatore. Non è ragionevole affermare che Isvara e jagat sono entrambi illusioni; invece di mostrarsi come una nostra creazione appare come nostro creatore…Non è una contraddizione?”

181-183. M.: “No. Nel sogno, il sognatore vede il proprio padre morto da tempo. Nonostante crei il padre all’interno del sogno il sognatore sente che l’altro, in quanto padre, vive lui come figlio, giungendo ad assumere le proprietà paterne, anche queste una creazione nel sogno. Osserva allora come il sognatore ha creato gli individui e le cose, relazionandole a se stesso e pensando che queste esistessero anche prima della sua comparsa. Lo stesso avviene con Isvara, jagat e jiva. E’ solo un trucco di maya, rendere possibile l’impossibile.”

D.: “Come può maya essere così potente?”

M.:"Non c’è da meravigliarsi. Un qualsiasi mago può far vedere una città celeste a mezz’aria a tante persone contemporaneamente, tu stesso puoi creare dei mondi magnifici, nei sogni.
Se è possibile ad individui dotati di così scarni poteri, perché non dovrebbe essere possibile a maya che è la causa materiale dell'universo?
Per concludere, tutto questo, inclusi Isvara, jìva e jagat sono apparenze illusorie risultanti dall'ignoranza e sovrapposti alla realtà una, il Sé. Questo ci porta a considerare i mezzi per rimuovere la sovrapposizione».

Mauro
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Re: Diario di viaggio - Riflessioni

Messaggio da Mauro » 04/07/2017, 23:32

Sei proprio come mia sorella. D'altronde l'età è quella e - noto - anche le allucinazioni... :lol:

Mauro
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Re: Diario di viaggio - Riflessioni

Messaggio da Mauro » 05/07/2017, 8:42

Stanotte - inspiegabilmente :lol: - non ho sognato nè vivi nè morti, ma un frigorifero perfettamente funzionante carico di vivande adeguatamente refrigerate...

Mauro
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Re: Diario di viaggio - Riflessioni

Messaggio da Mauro » 06/07/2017, 10:20

Stanotte ho invece sognato Manu Macron in treno con la moglie che mi diceva che ha un "debole per gli occhi verdi"... mentre un mio vecchio compagno di scuola che non vedo da trent'anni, per attirare l'attenzione del Presidente, si spogliava tutto nudo, mostrando un bigolo di notevoli dimensioni... :lol:

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Re: Diario di viaggio - Riflessioni

Messaggio da NowHere » 14/07/2017, 10:19

Mauro ha scritto:
14/07/2017, 6:54
Oggi compio 50 anni! :)

http://www.youtube.com/watch?v=qCJSNMqu ... ata_player
Happy Birthday!!! :D

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Re: Diario di viaggio - Riflessioni

Messaggio da Mauro » 14/07/2017, 14:26

NowHere ha scritto:
14/07/2017, 10:19
Mauro ha scritto:
14/07/2017, 6:54
Oggi compio 50 anni! :)

http://www.youtube.com/watch?v=qCJSNMqu ... ata_player
Happy Birthday!!! :D
Allora c'è qualcuno vivo in questo forum di zombies! :lol:

cielo
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Re: Diario di viaggio - Riflessioni

Messaggio da cielo » 14/07/2017, 15:57

Mauro ha scritto:
14/07/2017, 14:26
NowHere ha scritto:
14/07/2017, 10:19
Mauro ha scritto:
14/07/2017, 6:54
Oggi compio 50 anni! :)

http://www.youtube.com/watch?v=qCJSNMqu ... ata_player
Happy Birthday!!! :D
Allora c'è qualcuno vivo in questo forum di zombies! :lol:
soprassiedo....
Tanti auguri!
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Re: Diario di viaggio - Riflessioni

Messaggio da Mauro » 15/07/2017, 11:07

Puoi soprassedere quanto vuoi: la verità è che questo forum è morto, e ha pure i suoi assassini.

cielo
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Re: Diario di viaggio - Riflessioni

Messaggio da cielo » 15/07/2017, 16:27

Mauro ha scritto:
15/07/2017, 11:07
Puoi soprassedere quanto vuoi: la verità è che questo forum è morto, e ha pure i suoi assassini.
Il fatto stesso che stai usando queste stanze web per esprimerti rende vivo questo posto.
Di solito gli assassini non sono interessanti a pagare i copyright degli spazi che vogliono annientare e invece qui gli assassini lo hanno fatto.
Forse volevano animare qualche zombie?
Si può approfittarne almeno per tutto il 2018 a invocare i morti viventi. Magari qualcuno sposta gli stanchi upadhi (involucri da animare).
Pensavo di aprire un 3d intitolato: "Memorie di una zombie impenitente".
Poi ci penso.
E poi vedila positivamente, il silenzio fa meno danno che le parole.
Ancora auguri, le feste di compleanno "serie" durano tre giorni, secondo tradizione.

Mauro
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Re: Diario di viaggio - Riflessioni

Messaggio da Mauro » 15/07/2017, 18:10

Smettetela di pagare i copyright e chiudete baracca e burattini, così abbiamo risolto il problema.

cielo
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Re: Diario di viaggio - Riflessioni

Messaggio da cielo » 15/07/2017, 19:10

Mauro ha scritto:
15/07/2017, 18:10
Smettetela di pagare i copyright e chiudete baracca e burattini, così abbiamo risolto il problema.
Il problema è relativo a te che te lo poni.
Per altri potrebbe non sussistere.

Mauro
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Re: Diario di viaggio - Riflessioni

Messaggio da Mauro » 15/07/2017, 19:28

cielo ha scritto:
15/07/2017, 19:10
Mauro ha scritto:
15/07/2017, 18:10
Smettetela di pagare i copyright e chiudete baracca e burattini, così abbiamo risolto il problema.
Il problema è relativo a te che te lo poni.
Per altri potrebbe non sussistere.
Certo che è una questione che mi pongo io, ed è la seguente: che senso ha pagare un sito che poi si è deciso di lasciare morire per inedia? A voialtri vi ci vuole Freud per capirvi.

cielo
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Re: Diario di viaggio - Riflessioni

Messaggio da cielo » 01/08/2017, 10:36

E' iniziato agosto, siamo nel cuore dell'estate, la stagione con la quale personalmente ho maggiori problemi perchè mi rallenta e a me piace la velocità.

Però, se l'estate viene vissuta senza frenesia e paura del caldo, è un momento adatto per la contemplazione e il movimento lento del corpo.

Lascio perdere le camminate aerobiche a passo da ussaro (trascinandomi il cane che non collabora molto) e faccio solo più qualche ondeggiamento del corpo, apro e chiudo delle forme, oppure danzo fino a quando cola il sudore, ma con dolcezza, senza esagerare, immaginando solo che il mio corpo sia aria nell'aria e la musica il vento.

La mente pure rallenta, i pensieri faticano a formare un'onda e così è più facile distaccarsi dalle emozioni che spingono l'onda dei pensieri.
Sono grata alla vita che mi fornisce aria condizionata quando devo usare la mente per portarmi a casa la pagnotta e anche alla fortuna di potermi comprare gli integratori che quando mi "spompo" divento vulnerabile e mi commuovo da sola pensando a quadri del passato. Il laboratorio chimico in cui sono in sosta da oltre mezzo secolo richiede uno scienziato pignolo e attento, sia al corpo che alla mente.

Se cede per un attimo il "testimone sorvegliante", le rappresentazioni proiettive che sostanziano i ricordi mi invadono e anche se scarto quelli negativi, resto un galleggiante nel mare, senza remi.
Preferisco l'assenza di ricordo, mi fa sentire meglio, e così dissolvo.
Prima o poi non ci sarà più nè ricordo, nè assenza di ricordo e la contemplazione sarà pura, focalizzata al centro, sull'essenza.
Qui e ora.

Buon solleone e buone vacanze a chi le fa o già c'è.

PS: canzone che sto ascoltando come sadhana di autoincoraggiamento

cielo
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Re: Diario di viaggio - Riflessioni

Messaggio da cielo » 05/08/2017, 10:29

Pochi minuti fa ho avuto l'incrollabile convinzione interiore di aver espresso e di poter testimoniare un moto del cuore sincero che mi ha lasciato una nuvoletta di gioia attorno che mi sto ancora godendo, insieme al vento che entra in casa e fa quasi sbattere le porte, con mia somma contentezza.

Sahara Città, il corpo si deve abituare. Si esce comunque, tipo astronauta sulla luna, non completamente sicuro dell'equipaggiamento anche per via delle ghiacciaie in cui a volte si deve accedere, ma di notte l'onda di fuoco caldo non si abbassa di molto, però.
Ed è incredibile contemplare quanto si suda, il sudore scorre dalla testa e dalla nuca continuamente.
Scorre sul corpo, Madre Ganga.
E già che io sono al "nord", penso a quelli che sono al sud e nel vero sahara, magari a traversarlo per arrivare alle coste. Oibò. L'alone di gioia si increspa.

Quando mi sono accorta che si stava alzando il vento mentre stavo svolgendo alcune incombenze domestiche con l'acqua che allevia un po', chi ce l'ha ancora, la morsa del caldo, ho proprio sentito l'impulso profondo di ringraziare la Natura, pietosa dalle mie parti in quel momento.

Poi la mente ha fatto una capriola e ha creato l'apparenza di trovarsi sui campi di Gaza. Tipo cronista inter-apparenze: qui e altrove.
Caldo pure là, ma anche polvere rossa, blindati, collinette all'orizzonte con qualche pastore, jeep...
Per gente che non ha più niente da perdere, non solo a parole?
E poi una contemplazione di vaste distese desertiche. Il cuore si apre a dismisura nel deserto.

Omaggi a Madre Ganga che scivola ancora su questa Terra con la febbre alta!
E' piacevole farsela scorrere sui polsi quando torni dalla passeggiata, è una bella sensazione di freschezza dopo i 45° segnalati da un termometro al sole.
Se io cammino al sole (inevitabile a volte) vado a quella temperatura. Interessante.

Mentre scorre l'acqua sui polsi, pare che il sangue si mischi con l'acqua e anche di comprendere che occorre equilibrare.
Se non c'è più niente da perdere, c'è sempre qualcosa da ricevere, osservando con attenzione e tenendo il cuore aperto, senza confini.
D'altra parte nel duale ci siamo, "anima e core".
E' l'eterno gioco degli opposti.

PS: accompagamento musicale per la sadhana di autoincoraggiamento

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