Un sorriso
Tu per cogliere certi messaggi di verità hai bisogno di vedere e/o vivere TUTTO quello che i saggi testimoniano?
Se fosse così probabilmente saresti già un realizzato...
Già, se fosse così probabilmente sì, ma così non è quindi non si pone il problema di "essere già realizzato".Mauro ha scritto:Non nella pienezza e profondità del suo significato ma che avverto come vero.
Tu per cogliere certi messaggi di verità hai bisogno di vedere e/o vivere TUTTO quello che i saggi testimoniano?
Se fosse così probabilmente saresti già un realizzato...
Non volevo dire che uno ti si proponesse come tale, realizzato o meno che sia, anch'io diffiderei. Ma magari che tu l'avessi riconosciuto tale, così come riconosci quelle verità di cui parlavi prima, anche se non le vivi e le sei in tutto e per tutto.Mauro ha scritto:La tua domanda è ben strana: no, non mi sono mai imbattuto in alcuno che si proponesse come "istruttore" di una data Tradizione, nè tantomeno "realizzato"! E per fortuna! Diffiderei da chi si dichiara tale!
Ma ho incontrato alcune persone che tentano di seguire la via del Dharma.
È un obbligo?cannaminor ha scritto:Non volevo dire che uno ti si proponesse come tale, realizzato o meno che sia, anch'io diffiderei. Ma magari che tu l'avessi riconosciuto tale, così come riconosci quelle verità di cui parlavi prima, anche se non le vivi e le sei in tutto e per tutto.Mauro ha scritto:La tua domanda è ben strana: no, non mi sono mai imbattuto in alcuno che si proponesse come "istruttore" di una data Tradizione, nè tantomeno "realizzato"! E per fortuna! Diffiderei da chi si dichiara tale!
Ma ho incontrato alcune persone che tentano di seguire la via del Dharma.
Che poi era la domanda posta che aveva avuto come risposta la dotta citazione; hai un riferimento e nel caso ce l'hai (visto che veniva dichiarato in quel caso) ci puoi anche dire chi sia e come si chiama.
Trovo la battuta assolutamente fuori contesto oltre che off topic.Niente di che, di solito chi ha un maestro, di cui è discepolo (o allievo almeno), non dovrebbe avere problemi a dichiararlo, a meno che non lo vogliano crocefiggere con tutti i suoi discepoli come al cristo e allora fai come pietro che rinnega per tre volte prima che canti il gallo.
Infatti ci si stava riferendo agli altri (hanno anche un nome questi altri, anam) che avevano risposto con dotte citazioni alla domanda chi fosse il loro "riferimento" da loro stessi menzionato di averlo.Mauro ha scritto:Però, scusami, a me non sembra che nowhere abbia detto di avere un riferimento in qualche persona particolare.
Altri qui invece lo hanno detto chiaramente, ma quando si è chiesto loro chi fosse, hanno eluso la domanda.
Scusa qui sono io a non capire, quale curiosità? nio ha avuto la curiosità di chiedere (così come ho fatto anch'io esplicitamente) se quella "vaga intuizione" di Nowhere a riguardo di latriplice di essere un "istruttore afferente all'asram vidya" avesse poi trovato riscontro. Nowhere gli ha risposto di non averglielo chiesto direttamente e questo è quanto. Chiedi a latriplice e ti rimanda a Mattarella...poi vedi tu cosa trarne di risposta al tutto.Mauro ha scritto: Come mai a nio non è venuta la curiosità in tal caso, come è invece avvenuto nei confronti di nowhere?
si usa dire "riferimento" per stare sul generico e non incappare in parole grosse con altrettanti grossi significati già preconfezionati, quali "realizzato", "maestro", "istruttore" etc.Mauro ha scritto: Detto cò, una cosa è dire di avere un riferimento, altro è se esso sia un "istruttore qualificato".
Io come riferimenti posso avere persone, animali o addirittura cose che risvegliano naturalmente le mie intuizioni, e che mi accompagnano nel Dharma. Ma che essi siano "istruttori qualificati" non so, nè sinceramente mi interessa.
E' un obbligo dirlo? certo che no, mi sembra quasi ovvio e scontato.anam ha scritto: È un obbligo?
Si, ho avuto la grazia di riconoscere qualcuno quale riferimento.
Ne parlo e ne parlerò ancora - se ci sarà occasione - con rispetto e gratitudine.
No, non intendo dire chi è e come si chiama.
Fine della questione.
battuta fuori contesto? non si rinnega nessuno?anam ha scritto: Trovo la battuta assolutamente fuori contesto oltre che off topic.
Qui non si sta rinnegando alcuno.
Si mantiene semplicemente un necessario profilo di riservatezza che, indubbiamente, di questi tempi può apparire quantomeno strana.
Tale apparenza mi è del tutto indifferente.
...la sai quella di non dare le perle ai porci vero? che fai te la pigli coi porci adesso? problema loro che non comprendono le perle sacre?anam ha scritto:A quanto già scritto, sento di aggiungere soltanto questo: la citazione dal Matnawì di Rumi non è una citazione dotta, bensì una citazione sacra.
Se non si comprende la differenza è problema che non mi riguarda.
Questo è il problema di quando si cita per autoreferenzialità e non per condivisioneanam ha scritto:A quanto già scritto, sento di aggiungere soltanto questo: la citazione dal Matnawì di Rumi non è una citazione dotta, bensì una citazione sacra.
Se non si comprende la differenza è problema che non mi riguarda.
Ma non ti stavo chiedendo nulla che già non avessi risposto, e sulle qualificazioni sono d'accordo con te, ancora devo capire cosa sono quindi figurati addebitarle ad un "istruttore". Non ne ho idea nè di cosa sia un istruttore nè ancor meno qualificato.Mauro ha scritto:Sinceramente non so cosa vuoi sapere. Non ti capisco.
Mi fai una domanda. Ti rispondo, mi pare onestamente e senza frasi criptiche.
Ma non ti basta, e mi rifai la stessa domanda.
Io non conosco "istruttori qualificati", poichè non conosco le "qualificazioni" che dovrebbero avere.
Se tu hai il libretto d'istruzioni fammelo avere, ma non in pdf, ché il mio smart non lo legge.
Riguardo i riferimenti ti ho detto: per me sono tutti quelli che mi insegnano (ciascuno il suo piccolo pezzo de) la via da seguire nel Dharma.
Cos'altro posso dirti senza ripetermi?
Davvero non lo so.