Considera che anche quella " sollevazione" non sarebbe tua, in quanto nulla ti appartiene:Mauro ha scritto: ↑12/09/2017, 7:28Mi interdice il fatto che si trasferisca la "responsabilità" delle azioni dal "mio io" ad un "altro Io" (sebbene "universale").Fedro ha scritto: Premadharma insistesse, qualora la si scegliesse, per una Bhakti assoluta e senza sconti. Cioè, verissimo che vi fosse quest'abbandono alla Sua Volontà (a prescindere quale volto ciascuno gli desse) ma non vi era il minimo spazio per il "se stessi". Quindi facendo gli esempi, diceva: la mia felicità è Sua, il mio dolore è Suo, la mia vincita è Sua, i miei pensieri son Suoi , i miei fallimenti son suoi.. ecc. Ecco che in questa dimensione non vi sarebbe quindi nessuno spazio per l'ahmakara
Che cambia in sostanza?
Che mi sento psicologicamente sollevato per lo scaricabarile?
nessuno spazio che sia tuo, tutto dono immediatamente rilasciato, ringraziando:
un io vuoto o spazio solo per "Lui"?