È necessario che gli animali si divorino tra loro. Il morire è un cambiare di corpo, come l'attore cambia di abito.
Gli uomini si armano gli uni contro gli altri perché sono mortali; e i loro ordinati combattimenti che assomigliano a danze pirriche, ci mostrano che gli affari degli uomini sono semplicemente dei giochi (παιδιαι) e che la morte non è nulla di terribile.
Come sulle scene del teatro, così dobbiamo contemplare le stragi, le morti come fossero tutti cambiamenti di scena e di costume, lamenti e gemiti teatrali.
Non è la vera anima interiore, ma un'ombra dell'uomo esteriore quella che si lamenta e geme e sostiene le sue parti su questo vario teatro che è la terra tutta.
Tali sono le azioni dell'uomo che sa vivere soltanto una vita inferiore ed esteriore e non sa che le sue lacrime e i suoi affari sono un puro gioco... Coloro che non conoscono ciò che è serio prendono sul serio i loro giochi e sono giocattoli essi stessi.
Anche i fanciulli piangono e si lamentano per cose che non sono mali.
Plotino, Enneadi, II, 2, 15.
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Si raccomanda di tenere il forum libero da conflittualità e oscurità di ogni genere.
Grazie
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